Un nuovo studio lancia l'allarme: anche aumentando di oltre un terzo la rete elettrica europea, i volumi di ridispacciamento crescerebbero di quasi sei volte. Ma esistono strategie di mitigazione
via depositphotos Indice dei contenuti Toggle Esaminati diversi scenari di espansione della rete al 2030 e 2040 in EuropaCosa è il ridispacciamento?Scenari diversi, risultati similiI rischi di alti volumi di ridispacciamentoLeggi qui il rapporto Ridispacciamento e Gestione della Congestione di rete Esaminati diversi scenari di espansione della rete al 2030 e 2040 in Europa La generazione distribuita rinnovabile dovrebbe costituire la chiave di volta del percorso di decarbonizzazione europea. Ma cosa accadrebbe se la rete elettrica non riuscisse a seguirne in maniera appropriata lo sviluppo? A questa domanda risponde il nuovo rapporto del Centro Comune di Ricerca (JRC) della Commissione europea. Nel documento “Redispatch and Congestion Management“, ossia “Ridispacciamento e Gestione della Congestione di rete” sono riportati i risultati di un’analisi basata su un nuovo modello europeo che rispecchia da vicino le interazioni tra i mercati energetici e le reti. “Il modello – spiegano i ricercatori – prevede una risoluzione di 1024 nodi nella rete elettrica e si basa sul modello aperto PyPSA-Eur“. L’obiettivo dello studio? Esaminare diversi scenari di espansione della rete in relazione alla crescita delle rinnovabili, della domanda e dei consumatori flessibili, per valutare rischi di congestione e il ricorso al ridispacciamento come misura risolutiva. I risultati?…