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Le reti intelligenti incontrano la cybersecurity

E’ partito il progetto Anastacia, dedicato sullo sviluppo di strumenti di prevenzione del rischio informatico per sistemi basati sull’internet delle cose

Le reti intelligenti incontrano la cybersecurity

 

(Rinnovabili.it) – La digitalizzazione dei servi del mondo energetico nasce con una grande promessa: facilitare e migliorare l’uso che quotidianamente facciamo dell’energia. Ma il progressivo sviluppo verso sistemi intelligenti e informatizzati pone gradi sfide sul fronte della sicurezza. Sfide a cui prova oggi a rispondere il progetto Ananstacia. La digital company del Gruppo TerniEnergia, Softeco Sismat, coordina l’iniziativa che vede al lavoro un consorzio di 14 partner provenienti da sette paesi, tra cui Thales, Atos, Ericsson e CNR.

L’obiettivo è quello di rispondere ai nuovi e inaspettati rischi di vulnerabilità e sicurezza, che non possono essere risolti con le soluzioni di sicurezza attualmente disponibili, attraverso la ricerca, lo sviluppo e la dimostrazione in campo di una soluzione olistica che supporti affidabilità e sicurezza by-design per i Cyber Physical Systems (CPS) basati su IoT and architetture cloud virtualizzate. Co-finanziato nell’ambito del programma comunitario Horizon 2020, il progetto durerà in tutto 36 mesi, durante i quali il consorzio dovrà includere un paradigma di sviluppo della sicurezza basato sulla conformità alle best practice e sull’utilizzo di componenti di sicurezza abilitanti (per fornire una progettazione assistita della sicurezza by-design nei cicli di sviluppo e installazione).

 

Non si tratta dell’unico progetto “smart” a cui sta prendendo parte Softeco Sismat: alla società è stato assegnato il ruolo di capofila per la seconda fase del progetto di ricerca SmartGen, finanziato con circa 1,3 milioni di euro nell’ambito della Ricerca di Sistema Elettrico. L’iniziativa prevede l’introduzione di tecnologie di accumulo (storage Toshiba) sulla rete di distribuzione della città di Sanremo gestita da Amaie SpA.

 

I settori delle smart grid e della cybersecurity sono ritenuti strategici per lo sviluppo delle nuove opportunità tecnologiche”, commenta l’amministratore delegato di Softeco Sismat e consigliere delegato di TerniEnergiaLaura Bizzarri. “L’integrazione dei sistemi e delle soluzioni digitali nell’intera catena di valore del settore energetico, infatti, impone anche l’adozione di sistemi innovativi di sicurezza che rispondano ai rischi di vulnerabilità delle infrastrutture: da quelle di comunicazione e gestione delle reti, fino agli strumenti di home automation e smart metering sui quali, anche attraverso l’acquisizione di Wisave, il Gruppo TerniEnergia intende rafforzarsi”.

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About Author / Stefania Del Bianco

Giornalista scientifica. Da sempre appassionata di hi-tech e innovazione energetica, ha iniziato a collaborare alla testata fin dalle prime fasi progettuali, profilando le aziende di settore. Nel 2008 è entrata a far parte del team di redattori e nel 2011 è diventata coordinatrice di redazione. Negli anni ha curato anche la comunicazione e l'ufficio stampa di Rinnovabili.it. Oggi è Caporedattrice del quotidiano e, tra le altre cose, si occupa delle novità sulle rinnovabili, delle politiche energetiche e delle tematiche legate a tecnologie e mercato.