Nuove tecnologie intelligenti per redenre le reti elettriche resilienti e sicure
(Rinnovabili.it) – L’intensificarsi di eventi estremi in Italia così come nel resto del mondo, richiede oggi una rinnovata attenzione ai sistemi infrastrutturali a causa della loro intrinseca fragilità. In questo contesto prevenzione e gestione dell’emergenza sono i due elementi cardine con cui affrontare situazioni critiche, prevedibili o meno. Lo sanno bene Terna ed Enea che oggi hanno avviato una collaborazione di ricerca all’insegna della sicurezza energetica. L’obiettivo dell’intesa è testare nuove tecnologie dedicate a reti elettriche resilienti e sicure. Le soluzioni spaziano dal campo sensoristico a quello della scienza dei dati, passando per intelligenza artificiale e Internet delle Cose (IOT), per realizzare modelli gestionali per le reti in alta tensione.
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Nello specifico, la collaborazione svilupperà sistemi di supporto alle decisioni in caso di eventi estremi, dalle alluvioni ai terremoti, attraverso la rappresentazione grafica dei fenomeni. E permetterà anche di stimare l’efficacia di determinati interventi preventivi finalizzati ad aumentare la resilienza dell’infrastruttura elettrica. Inoltre si dedicherà a tecnologie e sensori per il monitoraggio in tempo reale degli asset e allo sviluppo di modelli previsionali dei possibili danni fisici.
Come affrontare i rischi
In questo contesto, il gestore della rete di trasmissione sta già installando sistemi di sensoristica avanzata, monitoraggio e diagnostica, anche di tipo predittivo. Tramite l’utilizzo della tecnologia IOT e innovativi strumenti digitali collocati sull’infrastruttura, oggi Terna raccoglie dati utili per garantire la sicurezza del sistema elettrico. Ma per poter contare su reti elettriche resilienti e sicure al 100%, la strada da compiere è ancora lunga. Per velocizzarla, entra in gioco ENEA che attraverso l’iniziativa europea EISAC.it è impegnata a sviluppare e rendere disponibili tecnologie avanzate per il monitoraggio e la valutazione delle diverse tipologie di rischio.
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“Questa collaborazione con Terna è per noi di particolare soddisfazione e consentirà di mettere a fattor comune i sistemi tecnologici, di valutazione del rischio e monitoraggio e le analisi di scenario, sviluppati nell’ambito delle nostre attività di R&S per la protezione delle infrastrutture critiche e il supporto alle decisioni per il management in situazioni di crisi” sottolinea Giorgio Graditi, Direttore del Dipartimento Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili dell’ENEA. “La pandemia in corso ha evidenziato ancor di più l’importanza di garantire il funzionamento delle infrastrutture strategiche, con particolare riferimento alle reti di elettricità, tlc, acqua, gas, per non inibire la fornitura servizi primari in settori quali sanità e logistica”.