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Una rete ecosostenibile per l’isola di Capri

Progetto Insula: una rete ecosostenibile per l’isola di Capri(Rinnovabili.it) – Prosegue con successo il Progetto Insula, il network di cavi sottomarini tecnologicamente sofisticati che Terna prevede di realizzare per potenziare la rete di collegamento tra isole e terraferma. L’iniziativa ha appena aggiunto un altro fondamentale tassello con l’avvio dei lavori a Capri per la realizzazione di un’opera elettrica di importanza storica. Per la prima volta, infatti, l’Isola Azzurra sarà collegata al continente da un elettrodotto ad alta tensione: 30 km di cavi sotto marini da 150 kV che, come sottolineato dal Sindaco Ciro Lembo, “finalmente risolverà il problema dell’approvvigionamento energetico dell’isola con l’immissione di una fonte pulita, meno costosa e adeguata alle necessità della popolazione e delle aziende locali”.

 

Obiettivo degli interventi è quello di aumentare la sicurezza e l’affidabilità dell’approvvigionamento elettrico dell’isola per minimizzare i rischi di blackout, soprattutto nel periodo estivo quando il turismo, e di conseguenza anche i consumi, aumentano. Nei due comuni isolani, infatti, allo stato attuale la bolletta ha costi cinque volte superiori alla media nazionale.

 

L’opera che presentiamo oggi – ha dichiarato l’Amministratore Delegato Flavio Cattaneo – è il risultato di valore di un gioco di squadra tra istituzioni locali, nazionali, imprese, cittadini e operatori con noi di Terna. Solo se tutti gli attori del sistema elettrico, produttivo e istituzionale si mettono insieme con un comune obiettivo è possibile concretizzare grandi progetti. In questo caso lo scopo era potenziare, rendendola più sicura ed economica, la situazione elettrica di Capri, una delle isole più famose del mondo”.

 

Oltre al collegamento tra Torre Annunziata e Capri, Terna sta realizzando il potenziamento dell’elettrodotto a 150 kV “Cuma-Lacco Ameno” e del collegamento “Cuma-Patria” (Ischia); complessivamente questi interventi prevedono un investimento di circa 150 milioni di euro e potranno portare numerosi benefici ambientali ed economici.

 

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