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L’Italia entra nel mercato all’ingrosso dell’elettricità dell’Unione europea

mercato infragiornaliero
Foto di Erika Varga da Pixabay

Verso la creazione di un unico mercato infragiornaliero UE 

(Rinnovabili.it) – Permettere alle reti elettriche dei Paesi UE interconnesse di scambiarsi energia in tempo reale all’interno di un mercato infragiornaliero dell’elettricità congiunto e integrato. Questo l’obiettivo con cui nasce il progetto XBID (Cross Border Intra Day), iniziativa messa a punto dalle principali borse elettriche europee e i gestori dei sistemi di trasmissione (TSO) di 12 Stati membri.

La crescita delle fonti rinnovabili non programmabili ha reso i singoli mercati infragiornalieri nazionali (o Mercati Intraday – MI), un ambiente essenziale per gestire eventuali squilibri tra produzione e consumo. Qui infatti è possibile scambiare rapidamente quantità di energia elettrica che saranno consumate nello stesso giorno. Lo strumento dovrebbe, almeno in teoria, divenire ancor più efficiente collegando i diversi mercati infragiornalieri tra loro attraverso il commercio transfrontaliero, quello che in gergo viene chiamato “coupling” a livello europeo

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Esattamente l’obiettivo che si prefigge il progetto XBID. Per renderlo possibile è stato realizzato una piattaforma IT comune che fungerà da struttura portante, collegando tra loro i sistemi di commercio locali, gestiti dalle Borse elettriche, e le capacità di trasmissione interzonale, fornite dai TSO.

Anche l’Italia è pronta a prendervi parte, dopo le ultime ultime disposizioni licenziate dall‘ARERA (delibera 218/2021) finalizzate a modificare l’organizzazione dell’MI nazionale. Elemento essenziale per passare dall’attuale sistema ad aste ad una contrattazione continua su scala europea. 

Nel dettaglio l’Authority ha approvato le modifiche al Codice di Rete di Terna. E modificato l’Allegato A alla deliberazione 111/06 per disciplinare gli aspetti connessi con il nuovo assetto del Mercato infragiornaliero, le modalità di coordinamento con il mercato dei Servizi di Dispacciamento, nonché i nuovi limiti di prezzo. Infine ha rilasciato al Ministro della Transizione Ecologica il parere alle proposte di modifica del Testo integrato della disciplina del mercato elettrico (TIDME).

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“Mettendo a fattor comune tutte le risorse disponibili – spiega l’ARERA in una nota stampa – si promuove la concorrenza, aumentando la liquidità e facilitando la condivisione delle fonti per la generazione di energia, rendendo più facile per gli operatori gestire eventuali cambiamenti imprevisti nella generazione rinnovabile, nel carico, o eventuali accidentalità”.

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