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L’Ue lancia la partnership per l’innovazione e le smart city

(Rinnovabili.it) – Una delle maggiori sfide lanciate dall’Europa consiste nel mettere alla prova gli interessati per trovare il modo migliore per progettare e adattare le città in ambienti che siano allo stesso tempo intelligenti e sostenibili.

Quasi tre quarti della popolazione italiana, infatti, vive nelle grandi città e consuma all’incirca il 70% dell’energia dell’Ue. Le smart technology urbane possono dare un contributo fondamentale in questo senso, migliorando l’approvvigionamento e limitando gli sprechi.

Lanciando la Smart Cities and Communities European Innovation Partnership (SCC) la Commissione Europea mira a stimolare lo sviluppo e l’inserimento delle tecnologie intelligenti nelle città, mettendo così insieme le risorse per la ricerca in campo energetico, i trasporti e l’ICT concentrandoli in una serie limitata di progetti dimostrativi che saranno realizzati in collaborazione con le città. Solo per il 2013 la partnership ha messo a disposizione del programma 365 milioni di dollari. Attualmente molti ostacoli limitano il potenziale delle innovative tecnologie intelligenti, per esempio l’alto rischio tecnologico, le incertezze dei rendimenti sugli investimenti o le difficoltà normative.

A tal proposito il Commissario per l’energia Günther Oettinger ha dichiarato: “L’innovazione guida la competitività dell’Europa, ed è il mezzo migliore per affrontare l’efficienza energetica. Grazie a questa partnership, il riscaldamento ad alta efficienza e i sistemi di raffreddamento, i contatori intelligenti, la gestione energetica in tempo reale, o soluzioni a zero energia per gli edifici verranno diffuse sempre più tra le città europee “. Il vicepresidente Siim Kallas, responsabile dei trasporti, ha dichiarato: ”I trasporti sono la linfa vitale di ogni città sia per le persone che per le imprese. Ma le città europee soffrono a causa degli incidenti stradali, della congestione del traffico, della cattiva qualità dell’aria e del rumore. Abbiamo bisogno di agevolare la ricerca e l’innovazione che ci possono avvicinare ai nostri obiettivi di città libere dalla CO2, dall’abbandono delle vetture alimentate convenzionalmente nei centri urbani, alla carica intelligente di veicoli elettrici e autobus ecologici e silenziosi”.

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