La California Public Utilites Commission ha pubblicato una nuova proposta contenente gli obiettivi di approvvigionamento e immagazzinamento elettrico per le principali società di servizio energetico dello Stato
Entro il 2020, le tre società dovranno avere a disposizione oltre 1,3 TW di stoccaggio energetico per le loro operazioni. Gli obiettivi proposti aumentano tra il 30% e il 55% ogni due anni, e prevedono la creazione di incentivi ad hoc per i protagonisti del mercato tecnologico dello storage. Le utilities potranno dotarsi sistemi di accumulo o affidarsi per il 50% a sviluppatori indipendenti. Il quadro proposto dalla Commissione dà seguito a quanto richiesto dalla legge sull’energia Bill AB 2514 del 2010 e dovrebbe entrare nel vivo già nel prossimo anno.
“Questo è il momento che tutti stavamo aspettando”, ha commentato Janice Lin, Managing Partner di Strategen Consulting e presidente dell’Energy Storage Nord America (ESNA) Conference and Expo 2013 , che si aprirà domani a San Jose. “La storica decisione proposta del Commissario Peterman fornisce un segnale per il mercato estremamente necessario per realizzare i numerosi vantaggi associati che gli impianti di storage possono portare ai contribuenti californiani. Siamo certi che altri Stati seguiranno l’esempio della California”.