Rinnovabili • Rinnovabili •

La produzione da FER cresce e l’AEEG detta nuove regole

Con l’approvazione della Delibera ARG/elt 160/11, l’Autorità si avvicina all’emanazione di quei provvedimenti utili a evitare eventuali criticità

(Rinnovabili.it) – Evitare il rischio dell’effetto domino, programmare i “distacchi”, immettere energia in rete in modo efficiente e ripartire equamente i costi: questi gli elementi portanti della manovra dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG) che, con l’approvazione della Delibera ARG/elt 160/11, ha definito nuove regole per prevenire eventuali criticità nel sistema. Sono tanti infatti i fattori che hanno reso necessaria una regolazione del settore: lo sviluppo della generazione distribuita, le prospettive aperte dalla mobilità elettrica, gli obiettivi di efficienza energetica e il nuovo ruolo del cliente finale, che è contemporaneamente produttore e consumatore intelligente (prosumer), fattori ai quali si aggiunge anche il tumultuoso incremento della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, in molti casi intermittenti e poco governabili. Per questo l’Autorità ha avviato un procedimento che porterà, entro l’inizio della prossima estate (cioè il periodo in cui potrebbero verificarsi maggiori criticità del sistema), all’emanazione di provvedimenti tesi a migliorare l’efficienza e l’economicità del servizio di dispacciamento e mantenere al contempo il sistema elettrico nazionale in costante equilibrio. Nel dettaglio, secondo la Delibera approvata dall’Autorità si punterà ad allineare il comportamento di tutte le tipologie di impianto al fine di evitare, in caso di incidenti di rete, il rischio di “effetto domino” legato alla presenza di numerosi piccoli impianti, a coinvolgere nella riduzione selettiva della generazione (distacco) anche gli impianti alimentati da fonti rinnovabili, a prevedere in modo efficiente l’energia elettrica immessa in rete e a ripartire in modo equo i costi generati all’interno del sistema elettrico. Gli opportuni interventi di regolazione consentiranno ai gestori di rete un esercizio efficace e in sicurezza del sistema elettrico nazionale e, al tempo stesso, il contenimento dei costi.