(Rinnovabili.it) – La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) si è impegnata a partecipare al finanziamento dell’interconnessione Francia-Spagna, il primo collegamento trans-europeo in corrente continua che impiega un innovativo convertitore tecnologico. La Banca parteciperà quindi al progetto con un fondo di 350 milioni di euro concessi ai due gestori della rete elettrica francese e spagnola, la RTE (francese) e la REE (spagnola).
Proprio stamane per portare a termine il progetto è stato firmato, presso la prefettura di Perpignan (Francia), un accordo quadripartitico tra la BEI, Inelfe, RTE e REE. La linea, una volta realizzata, rappresenterà un realtà unica nel proprio genere, singolare per aver utilizzato l’innovativo convertitore di tensione VSC, una tecnologia in grado do convertire la corrente alternata in corrente continua molto rapidamente. Il maggiore vantaggio della corrente continua rispetto alla alternata è la possibilità di realizzare una connessione sotterranea di notevole lunghezza.
L’innovativa linea collegherà i comuni di Santa Llogaia (vicino Figueras-Spagna) e Baixas (vicino Perpignan-Francia) attraverso una linea sotterranea di 64,5 chilometri: 31 km in territorio spagnolo e 33,5 km in Francia. Entrando nel particolare la sezione che attraverserà il Massiccio di Albera (Pirenei) sarà fatto passare attraverso un tunnel di 8,5 km di lunghezza che affinacherà la linea ferroviaria dell’alta velocità. Scopo dell’interconnessione è il raddoppio della capacità dello scambio di energia elettrica tra la Spagna e il resto dell’Europa passando da 1.400 a 2.800 MW di potenza istallata; migliorare l’affidabilità dell’intero sistema elettrico europeo; migliorare la sicurezza dell’approvvigionamento energetico della rete spagnola e francese. A livello locale andrà a migliorare la trasmissione di energia tra le comunità residenti nelle regioni francesi di Roussillon e la spagnola Ampurdán; allo stesso modo verrà ampliata la produzione e la commercializzazione di energia elettrica prodotta sfruttando fonti energetiche rinnovabili integrando le due reti al mercato europeo promuovendo lo sviluppo economico e sociale al fine di creare nuovi posti di lavoro e benefici per le aziende locali del comparto, che inizieranno a trarne vantaggio a partire dalla messa in funzione della linea di interconnessione, del valore complessivo di 700 milioni di euro, prevista per il 2014.