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Isole energetiche interconnesse, Belgio e Danimarca firmano una prima mondiale

Gli operatori di rete Elia ed Energinet collaboreranno per realizzare il primo collegamento sottomarino tra gli hub eolici nel Mare del Nord e nel Mar Baltico

Isole energetiche interconnesse
Credits: Energinet

Nei mari del nord Europa nascono isole energetiche interconnesse

(Rinnovabili.it) – La transizione energetica si fonda anche sulla collaborazione. Lo sanno bene i paesi del nord Europa che, in tema di rinnovabili offshore, stanno da tempo tessendo accordi e progetti condivisi. L’ultima intesa è stata siglata dal ministro danese per il clima e l’energia, Dan Jørgensen, e dal ministro belga per l’energia Tinne van der Straeten.

I due politici hanno firmato un accordo per realizzare il primo progetto di isole energetiche interconnesse in occasione dell’evento annuale Electric City di WindEurope. Nel dettaglio l’iniziativa prevede che i rispettivi operatori di rete, le società Elia (Belgio) ed Energinet (Danimarca), collaborino per costruire Triton Link. Di che si tratta? Di interconnettore HVDC sottomarino, così chiamato in onore dell’antico dio greco del mare, che collegherà i loro hub eolici offshore. Con l’obiettivo di facilitare lo scambio di energia tra due paesi e il trasporto dell’elettricità a terra.

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La realizzazione di un cavo belga-danese è un importante passo avanti per rendere il nostro sistema elettrico più sostenibile”, ha commentato Chris Peeters, CEO di Elia Group. “Significherà una maggiore sicurezza dell’approvvigionamento, continuando a rivestire un ruolo da pionieri nelle tecnologie innovative. Il che dà alle nostre aziende un vantaggio sulla scena internazionale”.

Lo studio preliminare, spiega Wind Europe, mostra che il progetto delle isole energetiche interconnesse sarà tecnologicamente impegnativo, ma fattibile. Una volta realizzato, porterà ad una riduzione annua di 4 Mton di CO2. Le società sono oggi impegnate a dettagliare ulteriormente i piani tracciando possibili percorsi, punti di approdo e posizionamento delle stazioni di conversione.Nella speranza di completare il tutto, attivazione compresa, entro il 2030.

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Nella stessa occasione Jørgensen ha firmato un accordo anche con Andreas Feicht, segretario di Stato tedesco presso il ministero dell’Economia e dell’Energia. Oggetto dell’intesa: la prosecuzione della collaborazione tra Energinet e l’operatore di rete tedesco 50Hertz. Entrambi I TSO hanno firmato un MoU finalizzato a realizzare un secondo interconnector ibrido nel Mar Baltico.