Berlino ha deciso di costruire 2.800 chilometri di nuove reti elettriche impiegando la metà del tempo rispetto a 10 anni preventivati
(Rinnovabili.it) – In Germania la decisione di spegnere i reattori nucleari e di coprire una fetta ancora più ingente del fabbisogno energetico esclusivamente con le fonti rinnovabili ha imposto un’accelerazione sui lavori di adeguamento della rete elettrica nazionale. Per aggiungere il target del 35% della produzione totale di elettricità proveniente da fonti rinnovabili entro l’anno 2020, il Gabinetto tedesco ha concordato di accorciare i tempi previsti per l’estensione dell’infrastruttura di distribuzione.
L’obiettivo del governo è quello di riuscire a realizzare ben 2.800 chilometri di linee elettriche ad alto voltaggio in soli 4 anni e non nei 10 precedentemente pianificati. La nuova rete avrà un obiettivo ben preciso: integrare la produzione eolica delle wind farm off-shore nel nord del Paese e trasferirla alle aree industriali nel sud-ovest attraverso l’incrocio alla dismessa centrale nucleare Krümmel ad Amburgo. “La linea elettrica è il simbolo di molte cose che devono essere fatte”, ha commentato la cancelliera Angela Merkel. “Chi dice sì alle energie rinnovabili, deve dire sì anche alla espansione della rete”. Il Gabinetto ha inoltre approvato un programma aggiuntivo per la ristrutturazione di 1500 chilometri delle reti elettriche esistenti.