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ENTSO-E Summer Outlook 2024, il sistema elettrico europeo è pronto all’estate?

ENTSO-E Summer Outlook 2024, il sistema elettrico europeo è pronto all’estate?
Foto di Andrey Metelev su Unsplash

di Daniele Di Vaia

Il Rapporto ENTSO-E: attenzione sull’Europa Continentale

Il rapporto ENTSO-E Summer Outlook 2024 indica che l’Europa Continentale non presenta rischi di adeguamento energetico per questa estate. Ma le isole meno interconnesse come Irlanda, Malta e Cipro necessitano di un monitoraggio attento. 

In Irlanda, il rischio di adeguamento è dovuto principalmente a due fattori: la contemporanea manutenzione programmata di grandi generatori e la scarsità di nuovi impianti di produzione che entrano sul mercato per sostituire quelli vecchi e coprire l’aumento della domanda energetica. La situazione effettiva dipenderà dalle condizioni operative, inclusi i guasti improvvisi degli impianti più vecchi e la produzione eolica. Rispetto all’estate del 2023, quando si erano verificati rischi simili, ora sono disponibili risorse non di mercato pari a 381 MW, che contribuiranno significativamente a ridurre questi problemi.

Sono stati identificati alcuni rischi anche nelle isole mediterranee piuttosto isolate: Malta e Cipro. Questi rischi potrebbero emergere in caso di interruzioni non pianificate degli impianti di generazione e condizioni meteorologiche sfavorevoli, quando la domanda è elevata e la generazione da fonti rinnovabili è bassa.

Le preparazioni per l’inverno 2024-2025 sono in corso, con un quadro più positivo rispetto agli anni precedenti, supportato da una cooperazione stretta tra TSO, Commissione Europea e Stati membri.

I rischi dell’estate sul sistema elettrico italiano

L’aumento della produzione di energia idroelettrica e la maggiore capacità termica disponibile dovrebbero ridurre l’importazione di elettricità dai paesi esteri rispetto all’anno precedente, mantenendo la Penisola all’interno di livelli accettabili di approvvigionamento energetico.

Solo in caso di una eccezionale ondata di caldo che aumenti significativamente la domanda, una diminuzione delle importazioni dai paesi vicini, o un numero di guasti nelle unità di generazione superiore alla media potrebbero verificarsi situazioni critiche.

Il rinvio e/o la cancellazione delle attività di manutenzione potrebbe essere una buona contromisura, assicurando a più unità di generazione di rimanere attive e disponibili per produrre energia. Altre soluzioni vincenti riguardano la misura di risposta alla domanda, attraverso strategie per influenzare il comportamento dei consumatori al fine di bilanciare la domanda e ulteriori interventi di mercato.

Miglioramenti nel coordinamento regionale, come le valutazioni settimanali dell’adeguatezza energetica (progetto STA) e il processo di gestione delle situazioni critiche della rete, aiuteranno a definire misure appropriate ed efficienti per affrontare eventuali rischi a breve termine.

Capacità di generazione in Italia

Nel 2023, la capacità di produzione di energia rinnovabile in Italia è aumentata di circa 5,2 GW, con un ulteriore incremento di oltre 2,5 GW nei primi mesi del 2024. Anche la capacità di energia termica è aumentata grazie a nuove centrali e al potenziamento di quelle esistenti, facilitando così la dismissione di impianti più vecchi e a carbone.

Attualmente, la capacità totale di energia rinnovabile installata (eolica, solare e idroelettrica) è di circa 67 GW, superando la capacità termica che è di circa 62 GW.

Valutazione della regolazione verso il basso

Nel contesto dell’energia elettrica, la “downward regulation” si riferisce alla necessità di ridurre la produzione dell’energia elettrica per adattarsi a una domanda inferiore rispetto a quella prevista

Le settimane più critiche per la regolazione verso il basso sono previste in periodi specifici, come ad esempio a metà agosto e l’inizio e la fine del periodo estivo (giugno e settembre).

Per garantire la sicurezza del sistema energetico durante questi periodi critici, Terna (l’operatore della rete di trasmissione di energia elettrica in Italia) potrebbe adottare misure coordinate con gli operatori delle reti di trasmissione (TSO) dei paesi vicini. Queste misure potrebbero includere:

  1. La riduzione della produzione di energia elettrica nelle centrali elettriche che non possono facilmente cambiare la quantità di energia che producono. 
  2. Limitazioni su quanta energia può essere trasmessa attraverso le linee elettriche che collegano diversi paesi o regioni.

Leggi qui il rapporto ENTSO-E Summer Outlook 2024

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