di Paolo Travisi
L’unione fa la forza. Anche nella produzione di energie rinnovabili. La Commissione europea – CINEA European Climate, Infrastructure and Environment Executive Agency – ha organizzato una call informativa per informare gli stakeholder interessati a partecipare al “4th Call for status for Cross-Border Renewable Energy Projects” (CB RES), ovvero un bando per progetti transfrontalieri sulle FER.
Il bando, già lanciato lo scorso 3 settembre, resterà aperto fino al 7 gennaio del 2025 per tutti quei progetti (definiti dall’articolo 7 del Regolamento UE 2021/1153) che hanno come obiettivo la decarbonizzazione dell’UE, che gli Stati membri si sono impegnati a raggiungere fissando una determinata quota di energia rinnovabile entro il 2030. L’obiettivo vincolante per tutti i 27 paesi è del 42,5% sul totale di energia, oltre a un 2,5% aggiuntivo, secondo la direttiva riveduta sulle energie rinnovabili (direttiva di modifica (UE) 2023/2413).
UE, nel 2022 quota rinnovabili al 23%: entro sei anni l’obiettivo è 42,5%
Secondo un rapporto dell’UE, nel 2022 la quota di rinnovabili ha raggiunto il 23%, poco più della metà dell’obiettivo da raggiungere entro i prossimi sei anni, sia per quanto la progressiva decarbonizzazione che l’eliminazione graduale della dipendenza dai combustibili fossili russi, di cui ha parlato anche pochi giorni fa, Ursula Von Der Leyen, la Presidente della Commissione Europea in un intervento a Monaco di Baviera.
Per raggiungere il target, ogni paese membro può contare su progetti nazionali, ma può scegliere anche la strada della cooperazione con altri paesi all’interno o al di fuori dell’UE per esempio sotto forma di sostegno finanziario o progetti congiunti, che dovranno essere comunicati obbligatoriamente entro il 31 dicembre 2025.
Caratteristiche dei progetti CB RES
Da qui è nato il programma Connecting Europe Facility (CEF) che promuove la cooperazione tra stati nel settore delle FER, introducendo il concetto di progetti transfrontalieri nel campo delle energie rinnovabili, il progetto CB RES, che per essere tale deve soddisfare determinati criteri stabiliti nella parte IV dell’allegato del regolamento (UE) 2021/1153.
Ogni progetto transfrontaliero sulle rinnovabili, deve possedere almeno tre caratteristiche:
- Basarsi su un meccanismo di cooperazione
- Fornire benefici netti socio-economici più elevati, rispetto a un progetto nazionale
- Il suo componente principale deve essere un impianto di generazione di energia rinnovabile.
Per quanto riguarda il meccanismo di cooperazione, un progetto CB RES deve essere firmato da due o più stati membri o da stati membri e paesi terzi. Poiché uno dei meccanismi di cooperazione della direttiva sulle energie rinnovabili è il trasferimento statistico, ovvero un trasferimento virtuale delle statistiche sulle energie rinnovabili, vale la pena notare che i progetti CB RES non comportano necessariamente un collegamento fisico tra gli Stati membri che hanno collaborato o un’altra transazione fisica come il trasferimento di energia elettrica.
In merito all’analisi dei costi e benefici, il progetto CB RES deve valutare i potenziali benefici complessivi della cooperazione che devono superare i suoi costi, rispetto a un controfattuale, ovvero un progetto ipotetico simile che si svolgerebbe senza il meccanismo di cooperazione.
Infine, un progetto CB RES per essere ritenuto tale deve contribuire alla generazione di rinnovabili da tecnologie come l’energia eolica onshore e offshore, l’energia solare, la biomassa sostenibile, l’energia oceanica, l’energia geotermica, la loro connessione alla rete e gli elementi aggiuntivi come gli impianti di stoccaggio o conversione. I progetti possono concentrarsi su una specifica tecnologia o possono contenere un mix di diverse tecnologie; inoltre i progetti CB RES non sono limitati al settore elettrico e possono coprire altri settori potenziali che si accoppiano con, ad esempio, riscaldamento e raffreddamento, energia-gas, stoccaggio e trasporto.
Qualsiasi progetto che soddisfi i criteri sopra spiegati può ottenere lo status di progetto transfrontaliero di energia rinnovabile, requisito fondamentale per poter beneficiare del sostegno finanziario nell’ambito del programma CEF e potrebbe fornire ulteriori vantaggi come una maggiore visibilità, una maggiore certezza degli investitori e un maggiore sostegno da parte degli Stati membri. Tutti i progetti con lo status CB RES sono in un elenco di progetti idonei e possono quindi richiedere bandi dedicati per sovvenzioni CEF per studi e lavori tecnici.
Come fare domanda ed entro quando?
I promotori dei progetti candidati per lo status CB RES possono partecipare al bando inviando una domanda tramite la piattaforma di presentazione CB RES dedicata entro il 7 gennaio 2025. Una volta chiuso il bando, i progetti ammissibili saranno valutati in base ai criteri stabiliti e l’elenco CB RES dovrebbe essere adottato dalla Commissione europea entro agosto/settembre 2025.
Inoltre per ulteriori informazioni si può fare riferimento alla Direzione Generale Mercati e Infrastrutture Energetiche del MASE, scrivendo una mail a questo indirizzo mie-udg@mase.gov.it