(Rinnovabili.it) – Man mano che aumenta la nostra capacità di produrre energia solare ed eolica, cresce la necessità di sistemi di distribuzione flessibili e avanzati che integrino efficientemente la nuova capacità. Nascono anche per questo le smart grid, sistemi intelligenti in grado di integrare un monitoraggio sapiente dei consumi con una distribuzione della produzione energetica decentrata. In questo contesto si inserisce Ecogrid, il progetto europeo che riunisce 16 partner provenienti da Austria, Belgio, Danimarca, Estonia, Germania, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo, Spagna e Svizzera. Finanziato con 12,7 milioni di euro dal Settimo programma quadro dell’UE (7° PQ), EcoGrid sperimenterà il funzionamento delle reti elettriche intelligenti in relazione alla produzione da fonti rinnovabili discontinue.
Il progetto si svolgerà in una location particolare, l’isola danese di Bornholm (situata nel Mar Baltico a 160 km da Copenaghen) dove, grazie alle turbine istallate sul territorio, è in grado di provvedere fino al 50% dei suoi fabbisogni elettrici. Data la presenza di un sistema elettrico con un unico collegamento con la terraferma, completamente autonomo, l’isola è il luogo ideale dovei condurre ricerche innovative, testare e monitorare le tecnologie più avanzate. Ecco perché dopo aver sperimento lo stoccaggio del surplus eolico, nelle giornate particolarmente ventose, in un sistema di ricarica delle bici elettriche, Bornholm si presta ad un nuovo progetto energetico. Attraverso Ecogrid verrà, infatti, chiesto a 2.000 abitanti di ridurre il loro consumo di energia quando il vento è troppo debole. In cambio essi saranno in grado di ridurre la loro bolletta elettrica, con l’aiuto di un sistema di alimentazione intelligente. I partecipanti saranno dotati di dispositivi residenziali di domanda-risposta che presentano informazioni in tempo reale per i consumatori, permettendo loro di pre-programmare in maniera automatica la richiesta elettrica in base alle loro esigenze.
“Quando un paese sviluppa un’elevata capacità di produzione solare ed eolica, gli operatori della rete elettrica hanno bisogno di sorgenti di backup che possano essere rapidamente attivate. E tali sistemi sono costosi”, spiega uno dei ricercatori. Normalmente questi problemi sono risolti mediante turbine a gas o importando energia da altre regioni o paesi, ma gli scienziati di Ecogrid sperano che i risultati del progetto dimostrino che un altro approccio al problema è possibile. “Nel sistema pilota di Bornholm spetterà ai consumatori risolvere il problema, tagliando alcune delle loro voci di consumo per brevi periodi. Questa è di gran lunga la soluzione più conveniente”. Lo stesso sistema consentirà ai clienti di aumentare i loro consumi quando i prezzi saranno bassi sviluppando un sistema informatico che calcoli automaticamente il valore dell’energia elettrica.