La Federazione ha presentato in anteprima all’AEEG un position paper in cui si spiega l’importanza di sostenere la filiera italiana dei sistemi di accumulo elettrochimico
Anche l’Autorità, dal canto suo, sta mostrando un certo interesse verso l’argomento, già oggi oggetto di una prima fase di regolazione, e, per sostenere l’ulteriore fase di ricerca e sviluppo del settore, intende supportare progetti pilota in dispositivi di accumulo da parte dei gestori delle reti di trasmissione e distribuzione. «Il tema cardine dei sistemi di accumulo elettrochimico – ha dichiarato il Presidente del Gruppo Sistemi di Accumulo della Federazione ANIE, Nicola Cosciani – consiste nel passare da una produzione per piccoli lotti legati a progetti dimostrativi ad una produzione massiva, cosa che consentirebbe un repentino abbassamento di costo». Per questo, secondo Cosciani, i fondi strutturali dedicati, quelli nazionali e quelli comunitari andrebbero indirizzati a favore della ricerca e dello sviluppo tecnologico, nella cornice di un adeguato quadro normativo per poter avviare i vari mercati.