(Rinnovabili.it) – Durante la riunione di ieri, l’Autorità per l’energia elettrica ed il gas ha fissato, con la delibera 288/2012/R/EEL, la procedura ed i criteri per la selezione di 3 progetti pilota relativi ai sistemi di accumulo di energia elettrica che verranno ammessi al trattamento incentivante previsto per lo sviluppo delle fonti rinnovabili. I 3 progetti – che oltre al meccanismo classico di agevolazione potranno beneficiare di una maggiorazione del 2% del tasso di remunerazione del capitale investito – saranno valutati ed approvati da un’apposita Commissione ad hoc approntata dalla stessa Aeeg, e costituita da 4 esperti di settore.
Il provvedimento aprirà quindi la strada ai primi progetti di batterie (incentivati attraverso apposite componenti tariffarie), nei settori della “grande” trasmissione e distribuzione elettrica. Per quanto riguarda la trasmissione in particolare, uno dei progetti più probabili che verranno presentati sarà quello di Terna sulle batterie al litio da 10 MW, appena lanciato nell’ambito “Storage lab”. “Trasmissione e distribuzione sono parimenti importanti” – ha dichiarato mercoledì scorso il presidente dell’Autorità, Guido Bortoni (a margine della relazione annuale del GME). “Per lo sviluppo del sistema elettrico – ha aggiunto Bortoni – lo strumento principe restano gli investimenti nella rete ma possono esserci strumenti complementari come appunto gli accumuli”.