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Aeeg: rinnovabili, onere condiviso su costi sbilanciamento

Emanate nuove regole selettive per migliorare le previsioni sulle immissioni in rete, aumentando gradualmente la responsabilizzazione dei produttori

(Rinnovabili.it) – Mentre il Quinto Conto Energia e il decreto sugli incentivi alle rinnovabili elettriche catalizzano l’attenzione del settore delle green energy, un altro provvedimento dedicato alle fonti alternative viene introdotto nel sistema elettrico nazionale. L’Autorità per l’energia Elettrica e il Gas ha approvato la scorsa settimana la delibera 281/2012/R/efr, disposizione che mira a promuovere migliori previsioni sull’energia elettrica verde immessa in rete ed evitare che i costi di mancate previsioni o di programmi effettuati con scarsa affidabilità continuino a pesare solo sulla generalità dei consumatori.

L’intervento dell’Aeeg servirà a responsabilizzare gli operatori di impianti alimentati a fonti rinnovabili non programmabili, ovvero sole e vento, attraverso il trasferimento ai produttori stessi di parte dei costi di sbilanciamento ad essi imputabili. Si tratta di spese ad oggi interamente a carico della bolletta dei consumatori. “Le nuove regole si legge sul sito dell’Aeeg – entrano in vigore dal 1° gennaio 2013 e, nel periodo transitorio – che coprirà almeno tutto il prossimo anno – è prevista una franchigia all’interno della quale gli oneri di sbilanciamento continueranno ad essere sostenuti dalla collettività dei consumatori. La franchigia sarà pari al 20% del programma vincolante modificato e corretto del punto di dispacciamento per i primi 6 mesi e verrà ridotta al 10% nei sei mesi successivi”.