Un protocollo di intesa è stato firmato da Putin e Modi durante il 15 vertice fra i due Paesi. Prevede la costruzione di 12 reattori per l’energia nucleare
(Rinnovabili.it) – India e Russia coopereranno per lo sviluppo di rinnovabili ed efficienza energetica, ma il vero affare è il nucleare. Il settore energetico è un ottimo pretesto per intensificare i rapporti tra le due grandi nazioni, che hanno concordato di costruire 12 reattori nucleari nei prossimi 20 anni. La decisione è stata presa ieri, durante i colloqui tra il primo ministro indiano Narendra Modi e il presidente russo Vladimir Putin, a Nuova Delhi, nell’ambito del quindicesimo vertice annuale tra i due Paesi.
I presidenti hanno firmato un protocollo d’intesa e presentato una strategia per rafforzare la cooperazione nell’uso pacifico dell’energia atomica. La collaborazione in materia di energia investirà anche i settori del petrolio e del gas, le fonti rinnovabili e l’efficienza energetica. I leader però, prevedono soprattutto una più ampia collaborazione tra le rispettive società di sfruttamento degli idrocarburi, così come l’avvio di progetti che riguardano il gas naturale liquefatto (LNG) e le forniture. Le parti sostengono l’utilizzo del gas naturale come fonte “abbondante ed ecologica” per lo sviluppo dell’economia legata a carburanti e materie prime.
L’annuncio riguarda anche studi congiunti per la costruzione un sistema di condotte che collegherà la Russia con l’India.
I due governi approfondiranno la loro cooperazione nel campo di scienza e tecnologia, industria, estrazione dell’uranio, fabbricazione, fornitura e gestione del combustibile nucleare. L’India ha accettato di individuare rapidamente un secondo sito, oltre a Kudankulam, per la costruzione delle centrali di progettazione russa.
Il primo ministro Modi ha gioito, intanto, dell’entrata in funzione della prima unità dell’impianto atomico di Kudankulam. Permetterà di elevare del 20% la capacità nucleare indiana.
«Siamo in corsa per l’installazione dei prossimi tre reattori da 1000 MW ciascuno. Oggi, abbiamo delineato una visione ambiziosa per l’energia nucleare. Prevediamo almeno altri 10 reattori, che avranno i più alti standard di sicurezza nel mondo. La fabbricazione di apparecchiature e componenti avverrà in India».