Il settore elettrico stia riorentando gli investimenti energetici verso le fonti pulite, le smart grid e i sistemi di accumulo. In calo petrolio e gas
(Rinnovabili.it) – La pressione esercitata dai colloqui climatici internazionali ha avuto almeno un beneficio in questi anni: ha progressivamente (e lentamente) spostato gli investimenti mondiali verso tecnologie energetiche più pulite. L’abbassamento dei costi tecnologici per le rinnovabili tradizionali ha fatto il resto del lavoro.
E così, spiega l’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA), oggi sono proprio le green energy a catalizzare i maggiori investimenti nel mercato dell’energia. La IEA fornisce per la prima volta un’analisi dettagliata dei movimenti finanziari nel sistema energetico globale e lo fa pubblicando il rapporto World Energy Investment 2016.
Quello che emerge dalle pagine del documento è che complessivamente il mercato ha attratto meno soldi. Gli investimenti globali sono calati dell’8% nel 2015, trainati dai picchi negativi di petrolio e gas più consistenti della robusta crescita registrata nelle rinnovabili e nell’efficienza energetica. Meno otto punti percentuali significa che si è passati dai 2000 miliardi dollari del 2014 a 1800 miliardi dello scorso anno.
Della torta le rinnovabili – se sommate assieme – prendono ancora una cospicua fetta: 313 miliardi di dollari che rappresentano quasi un quinto della spesa totale nell’energia, dimostrando un appeal unico. Tra il 2011 e il 2015, la crescita della spesa globale per la nuova capacità verde è risultata pressoché piatta, ma nello stesso lasso di tempo la produzione elettrica ad essa associata è aumentata di un terzo. Cosa vuol dire? Che i costi di turbine eoliche e moduli fotovoltaici sono scesi in maniera vertiginosa.
“Stiamo assistendo ad un poderoso spostamento degli investimenti verso l’energia pulita, spesso sotto la spinta delle politiche governative”, ha commentato il direttore esecutivo della IEA, Fatih Birol. “Il nostro rapporto mostra chiaramente che tali misure possono funzionare, e che rappresentano la chiave per una transizione energetica di successo”.
Le innovazioni tecnologiche hanno avuto il merito di potenziare la spesa nelle reti intelligenti e nei sistemi di stoccaggio, che dovrebbero svolgere un ruolo cruciale nell’integrazione di ampie quote di eolico e solare nel mercato.