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Un consorzio europeo per dare un cuore a idrogeno alla Puglia

Elettrolisi, fuel cell e smart grid. Il nuovo progetto intereuropeo INGRID ha tutte le caratteristiche per segnare il passo nel campo dello stoccaggio green

(Rinnovabili.it) – Quattro anni per dare alla Puglia un impianto innovativo e unico nelle sue dimensioni. Gli otto partner del progetto inter-europeo INGRID collaboreranno sotto l’egida di Engineering Ingegneria Informatica per realizzare un impianto di produzione e stoccaggio di energia da 39 MWh. La centrale impiegherà l’idrogeno come vettore energetico sfruttando l’energia proveniente da impianti fotovoltaici per l’elettrolisi dell’acqua e conservando il gas allo stato solido ad alta densità. L’istallazione sarà in grado di immagazzinare in modo sicuro oltre una 1 tonnellata di idrogeno che servirà ad alimentare un generatore a fuel cell da  1,2 MW il cui compito sarà quello di supportare il bilanciamento efficace e intelligente della rete locale. Lo stato solido del vettore servirà inoltre ad agevolarne il trasporto, come possibile secondo flusso.

L’innovazione principale di INGRID sarà quella di combinare il sistema di stoccaggio a stato solido con avanzate tecnologie ICT per il monitoraggio delle smart grid a fronte di uno scenario di alta penetrazione delle fonti energetiche rinnovabili nella rete di distribuzione.

Il progetto ha un valore complessivo di 24 milioni di euro e ha ricevuto un cofinanziamento di quasi 14 milioni dalla Commissione Europea. Gli otto partner – ARTI (Agenzia della Regione Puglia per la tecnologia e l’innovazione), Enel Distribuzione, Engineering Ingegneria Informatica,RSE,TECNA-Fundacion Tecnalia Research & Innovation (Spagna), Hydrogenics Corporation (Cnada), Hydrogenics (Belgio), McPhy Energy SA (Francia) – si sono incontrati la scorsa settimana a Bari per la prima riunione.