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La turbina a gas di Ansaldo può bruciare idrogeno al 100%

turbina a gas di Ansaldo idrogeno
Credits: Ansaldo Energia

I primi successi del progetto europeo FLEX4H2

(Rinnovabili.it) – Il progetto “FLEX4H2” ce l’ha fatta. La GT34, la prima turbina a gas di Ansaldo Energia di classe H, può funzionare bruciando esclusivamente idrogeno. Un successo annunciato il cui merito va al nuovo design del combustore e all’impegno degli otto partner che a gennaio 2023 hanno lanciato l’iniziativa.

Flexibility for Hydrogen, questo il nome per intero del progetto, nasce per sostenere gli ambiziosi obiettivi climatici europei sviluppando un sistema di combustione flessibile in termini di carburante e di operatività. Nel dettaglio il consorzio, guidato dalla stessa Ansaldo, si è dato 4 anni di tempo per progettare, sviluppare e convalidare un sistema che sia sicuro, efficiente e in grado di funzionare con qualsiasi concentrazione di idrogeno in miscela. Fino al 100% di H2. Un obiettivo perseguito nelle condizioni combustive più impegnative, ovvero a temperature operative di classe H, richieste per la massima efficienza del ciclo. Il tutto però rispettando rigorosi limiti di emissione senza l’uso di diluenti.

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La Turbina a Gas di Ansaldo passa all’Idrogeno puro 

Il nuovo design si basa sulla tecnologia di combustione sequenziale a pressione costante (CPSC) di Ansaldo Energia, che impiega due sistemi: uno con stabilizzazione aerodinamica della fiamma e l’altro stabilizzato mediante autoaccensione. Tutto il lavoro è stato e continuerà ad essere supportato dalla simulazione multifisica.

La decarbonizzazione delle turbine a gas è una parte fondamentale nella transizione del panorama energetico“, aveva affermato Federico Bonzani, Direttore Prodotto e Tecnologia di Ansaldo Energia in occasione del lancio del progetto. “Un singolo motore, dotato del nuovo sistema di combustione FLEX4H2, ha il potenziale di eliminare fino a 2.000.000 di tonnellate di emissioni di CO2 all’anno, fornendo allo stesso tempo energia pulita sufficiente per rifornire fino a 500.000 famiglie”. E nonostante sia passato solo un anno, i partner hanno già compiuto grandi passi avanti.

I test dei prototipi del nuovo combustore svolti in un impianto di prova, in Germania, hanno provato la bontà delle intuizioni iniziali. Permettendo alla turbina a gas di Ansaldo di lavorare con idrogeno puro. Le prove hanno evidenziato la capacità del combustore di passare ininterrottamente dal gas naturale all’H2, con un’estrema flessibilità operativa. “L’innovativa tecnologia di combustione sequenziale consente alla GT36 di utilizzare un’ampia gamma di miscele di idrogeno e gas naturale, garantendo la sua adattabilità alle esigenze in continua evoluzione dei mercati della power generation attuali e futuri“, scrive la società sul proprio sito.

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