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Toyota toglie il sigillo ai brevetti sull’idrogeno

La casa nipponica renderà “open source” migliaia di brevetti per le sue auto a celle a combustibile, nel tentativo di rilanciare un’economia dell'idrogeno

Toyota toglie il sigillo ai brevetti sull’idrogeno

 

(Rinnovabili.it) – La più grande casa di produzione automobilistica al mondo abbraccia la mentalità hacker per diffondere la cultura dell’idrogeno. Toyota ha annunciato ieri che consentirà l’uso senza royalty di circa 5.680 brevetti, tra cui 1.970 relativi a celle a combustibile e 3.350 per quanto riguarda la tecnologia di controllo dei sistemi fuel cell.

La società ha anche detto che nei brevetti resi disponibili si potranno trovare circa 290 voci relative ai serbatoi di idrogeno ad alta pressione. Inoltre, verranno aperte anche circa 70 licenze relative alle stazioni di rifornimento per veicoli a idrogeno.

 

«Consentendo l’uso gratuito delle licenze, la Toyota sta facendo un ulteriore passo avanti – ha dichiarato l’azienda in una nota – in quanto mira a promuovere l’uso diffuso di veicoli fuel cell e contribuire attivamente alla realizzazione di una società basata sull’idrogeno ».

L’annuncio è arrivato dopo che, il mese scorso, Toyota ha lanciato sul mercato giapponese di massa la prima auto commerciale a celle a combustibile del mondo: la berlina quattro porte che ha chiamato Mirai. L’auto, il cui nome significa “futuro”, arriverà anche negli Stati Uniti e in alcuni paesi europei, tra cui Gran Bretagna, Germania e Danimarca nel 2015.

La speranza è vendere più di 3.000 unità entro la fine del 2017 negli Stati Uniti, e fino a 100 ogni anno in Europa.

 

Le auto fuel cell rappresentano il sacro Graal della mobilità sostenibile, perché si spostano grazie ad una reazione chimica di idrogeno e ossigeno, che produce come scarti soltanto acqua.

La sostanziale assenza di stazioni di rifornimento (in tutta Europa sono solo 27) ha ostacolato lo sviluppo delle auto a celle a combustibile in favore  delle cugine plug-in.

La Mirai però presenta caratteristiche competitive: può percorrere circa 650 chilometri con un pieno di idrogeno, e cioè il triplo rispetto a un’auto elettrica a batteria. Il suo serbatoio, inoltre, secondo Toyota può essere riempito in pochi minuti, avvicinando il tempo di rifornimento a quello impiegato per i veicoli a benzina.