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Berlino aggiorna la strategia tedesca sull’idrogeno: 10 GW di elettrolizzatori al 2030

strategia tedesca idrogeno
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La Germania e il sogno di diventare una Repubblica dell’idrogeno

(Rinnovabili.it) – La Germania ha deciso di fare sul serio sul fronte idrogeno verde riprendendo in mano gli obiettivi concordati nel 2020 per dare a tutti una vigorosa sferzata. Ed è così che nella nuova Strategia tedesca sull’Idrogeno, la “Nationalen Wasserstoffstrategie“, aumenta l’ambizione in termini di produzione, trasporto, importazione ed utilizzo del vettore. Puntando dichiaratamente ad assumere la leadership tecnologica in materia di H2 entro la fine del decennio. “Aggiornando la strategia nazionale sull’idrogeno, stiamo definendo il quadro per la nuova fase di accelerazione del mercato […] dalla ricerca e dimostrazione alla produzione su larga scala”, ha dichiarato il ministro federale dell’economia e della protezione del clima, Robert Habeck. “Investire nell’idrogeno significa investire nel nostro futuro. Nella protezione del clima, nei posti di lavoro qualificati e nella sicurezza dell’approvvigionamento energetico. L’aggiornamento offre a questi investimenti una base affidabile e pone le basi per una stretta collaborazione con i nostri partner in Europa e nel mondo”.

Strategia tedesca Idrogeno 2023, cosa prevede?

Le misure di aggiornamento della Strategia Idrogeno della Germania coprono l’intera catena del valore e si dividono su tre assi temporali: a breve termine per l’anno 2023, a medio termine per gli anni 2024/2025 e a lungo termine fino al 2030. Uno degli aspetti fondamentali per il governo tedesco è quello di garantire internamente un’elevata disponibilità di idrogeno verde. Il piano prevede di aumentare l’obiettivo per la capacità di elettrolisi nazionale del 2030 da 5 GW (precedente strategia) ad almeno 10 GW. La restante domanda sarà coperta dalle importazioni per le quali è in fase di sviluppo una strategia dedicata fatta di intese e partnership.

Ma non basta avere grandi quantità di H2 a disposizione. Il governo punta a realizzare una vasta infrastruttura di trasmissione e distribuzione del vettore energetico. In questo contesto a fine maggio 2023, il gabinetto federale aveva approvato una modifica dell’Energy Industry Act (EnWG) per puntare ad una rete 2027/2028 di oltre 1.800 km, convertendo pipeline già esistenti e costruendone di nuove.

 La nuova strategia tedesca sull’Idrogeno prevede anche che, entro la fine del decennio, l’H2 e i suoi derivati siano utilizzati soprattutto nelle applicazioni industriali, nei veicoli commerciali pesanti e in misura crescente nell’aviazione e nel trasporto marittimo. Nel settore elettrico, l’idrogeno contribuirà invece attraverso la riconversione delle esistenti e attraverso elettrolizzatori impiegati come stabilizzatori variabili del sistema. 

La leadership tecnologica della Germania

Il paese vuole divenire il principale fornitore di tecnologie dell’idrogeno entro il 2030 e la strategia lo ribadisce. “I fornitori tedeschi amplieranno la loro leadership tecnologica e offriranno l’intera catena del valore delle tecnologie dell’idrogeno, dalla produzione (ad es. elettrolizzatori) alle varie applicazioni (ad es. tecnologia delle celle a combustibile)”, si legge nella nota stampa governativa. Il tutto accompagnato da una rivisitazione del quadro normativo. Ciò comprenderà in particolare procedure di pianificazione e approvazione efficienti, norme e sistemi di certificazione uniformi e un’amministrazione adeguatamente attrezzata e coordinata a tutti i livelli.

E non solo per la versione verde del vettore. “Vogliamo essere pragmatici e aperti alla tecnologia”, ha aggiunto il ministro federale dell’Istruzione e della ricerca, Bettina Stark-Watzinger. “Abbiamo deciso di utilizzare inizialmente tutti i tipi di idrogeno rispettosi del clima. Questo è il modo in cui faremo avanzare la Germania sulla strada per diventare una repubblica dell’idrogeno“.

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