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Stoccare l’idrogeno in dischi solidi facili da trasportare

Stoccare l'idrogeno
Credits: EPO

L’invenzione è commercializzata in Europa, Australia e Giappone

(Rinnovabili.it)- A vederlo in mano ai suoi creatori non sembra altro che una piastra metallica, simile per molti versi ai pesi dei bilancieri. Ma il disco solido realizzato da Patricia de Rango, Daniel Fruchart, Albin Chaise, Michel Jehan e Nataliya Skryabina nasconde un cuore energetico. Il team, appartenente al Centre National de la Recherche Scientifique, in Francia, ha messo a punto un nuovo metodo per stoccare l’idrogeno in maniera sicura, pratica e sostenibile.

Combinando esperienze multidisciplinari, il gruppo ha sviluppato una struttura atomica e un processo capace di “trasformare” l’idrogeno in un materiale stabile che può essere conservato per anni senza degradarsi. E che richiede molta meno energia rispetto allo stoccaggio dell’H2 in forma liquida o come gas. “Il sistema è molto sicuro grazie al basso livello di pressione utilizzato ”, ha affermato Fruchart. “Posso mettere il disco direttamente sul tavolo e non c’è reazione con l’aria“.

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La ricetta per stoccare idrogeno in maniera sicura

Il segreto? L’impiego di idruro di magnesio (MgH2) mescolato con additivi metallici per immagazzinare chimicamente l’H2 e l’aggiunta di grafite espansa alla miscela per gestire il calore man mano che l’idrogeno viene rilasciato. Il tutto viene compresso meccanicamente in un disco solido, che può essere facilmente conservato e trasportato.

L’invenzione, già brevettata e commercializzata in Europa, Australia e Giappone, si è aggiudicata in questi giorni l’European Inventor Award 2023 nella sezione Ricerca, uno dei più prestigiosi premi europei per l’innovazione creato dall’Ufficio europeo dei brevetti. Superando in fase di selezione oltre 600 candidati. “La ricerca di energia verde, rinnovabile e abbondante è una delle principali preoccupazioni dell’umanità”, ha affermato il team. “L’idrogeno ha un grande potenziale, ma il suo stoccaggio e la sua distribuzione sollevano questioni logistiche e di sicurezza. Questo premio ci mette sulla strada per un futuro decarbonizzato, applicando la nostra soluzione per stoccare l’idrogeno su scala industriale”.

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