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UE, seconda asta H2: nuovi criteri e obblighi

UE, seconda asta H2: nuovi criteri e obblighi
UE, seconda asta H2: nuovi criteri e obblighi. (Immagine via Depositphotos)

Pubblicati i termini e le condizioni definitive per partecipare alla seconda asta per l’idrogeno rinnovabile

Tutto è pronto per la seconda asta H2 della Banca Europea dell’Idrogeno. Il 27 settembre la Commissione europea ha pubblicato i termini e le condizioni definitive per la nuova procedura competitiva dedicata alle realtà dello Spazio economico europeo. Procedura che assegnerà fino a 1,2 miliardi di euro di aiuti ai produttori europei del vettore.

La data da evidenziare sul calendario è il 3 dicembre 2024, facendo bene attenzione alle piccole novità aggiunte a questa seconda tornata. Sì perché rispetto all’asta pilota dell’anno scorso (asta IF23), la seconda asta per l’idrogeno rinnovabile ha rivisto qua e là alcune condizioni. A cominciare dalla richiesta di un livello di maturità più elevato per i progetti e dalla predisposizione di un budget dedicato alla produzione di idrogeno per il settore marino. Per queste ultime iniziative sono stati stanziati, infatti, 200 milioni di euro delle risorse complessive.

L’obiettivo invece rimane lo stesso: contribuire alla creazione di un mercato europeo per l’H2 rinnovabile, riducendo il rischio degli investimenti con il sostegno pubblico. 

I vincitori dell’asta IF24 riceveranno, infatti, un premio fisso per l’idrogeno rinnovabile prodotto, per un massimo di dieci anni di attività. Il contributo, elargito dal Fondo per l’innovazione, colmerà il divario tra i costi di produzione e il prezzo che gli acquirenti sono disposti a pagare per il vettore. 

Requisiti per partecipare alla seconda Asta H2

Per essere ammessi alla seconda asta “H2 rinnovabile” è necessario rispettare una serie di requisiti di qualificazione.

Per garantire che la domanda venga presa in considerazione (ammissibilità), i proponenti devono:

Di seguito i requisiti per assicurare l’idoneità:

Pertinenza e qualità:

Seconda Asta H2, quali criteri di selezione?

Per le proposte con lo stesso prezzo di offerta, verrà determinato un ordine di priorità secondo il seguente approccio. Saranno preferite in primis le proposte con l’importo massimo complessivo della sovvenzione più basso. Se questo non consentisse di determinare la priorità, saranno preferite le proposte situate nel paese con meno risorse assegnate in precedenza nell’ambito del Fondo per l’innovazione. Se anche in questo caso si arrivasse ad un ex-equo, sarà preferito il progetto con le tempistiche di messa in esercizio più brevi. Come estrema ratio, la decisione sarà presa tramite estrazione a sorte, supervisionata dal comitato di valutazione

Gli obblighi per i beneficiari dell’Asta IF24

Ai progetti vincitori, invitati a preparare un accordo di sovvenzione, verrà richiesta una garanzia di completamento pari all’8% dell’importo massimo della sovvenzione. “Sarà necessaria una lettera di intenti da una banca o istituto finanziario per emettere una garanzia di completamento come parte della proposta”. Non solo. I beneficiari dovranno fornire una certificazione attestante che il volume totale di idrogeno prodotto dalla capacità supportata raggiunga almeno il 70% di risparmio di gas serra seguendo le regole stabilite nel regolamento delegato (UE) 2023/1185 della Commissione.

Scarica i termini e le condizioni definitive.

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