Il produttore chimico Ningxia Baofeng Energy Group ha attivato nel nord della Cina, un maxi elettrolizzatore alcalino da 150 MW alimentato da un parco solare da 200 MW.
E’ in funzione il più grande progetto di idrogeno rinnovabile al mondo, ma i conti non tornano
(Rinnovabili.it) – Ennesimo record energetico per la Cina. Secondo quanto riportato da Bloomberg, il produttore chimico Ningxia Baofeng Energy Group avrebbe messo in funzione nei giorni scorsi il più grande progetto di idrogeno rinnovabile al mondo. L’impianto si trova nella regione autonoma di Ningxia, nel nord del paese, ed è composto da un elettrolizzatore alcalino da 150 MW, connesso direttamente a 200 MW fotovoltaici. L’iniziativa era stata annunciata da aprile dello scorso anno con un preciso obiettivo: ridurre le grandi quantità di carbone impiegate quotidianamente da Baofeng Energy.
Una mission a cui aveva da subito contributo, nella stessa zona, un’altra centrale fotovoltaica. Un impianto da 640 MW (ma 1 GW pianificato), realizzato a ridosso delle rive del fiume Giallo, e i cui pannelli convivono oggi con una vasta piantagione di bacche di goji.
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Il nuovo progetto di idrogeno rinnovabile, entrato in attività lo scorso 22 dicembre, è costato 1,4 miliardi di yuan, circa 200 milioni di euro. E su di esso la società ripone grandi speranze. Il gruppo chimico afferma che, a pieno regime, possa generare fino a 27.000 tonnellate di idrogeno verde ogni anno. Ma le stime sono state rapidamente ridimensionate dagli esperti. Secondo Xiaoting Wang, analista di BloombergNEF, è tecnicamente impossibile che l’elettrolizzatore, anche lavorando 24 su 24 possa produrre più di 23.700 tonnellate l’anno. E in questo caso, è probabile che parte dell’energia impiegata arrivi dalla rete e non dalla centrale fotovoltaica.
Xiaoting mette in dubbio anche l’affermazione di Baofeng secondo cui l’impianto produrrebbe idrogeno verde ad un costo di appena 1,2 dollari per chilogrammo – una cifra molto vicina a quella dell’H2 grigio – sostenendo che la cifra reale sarà più del doppio.
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Nonostante ciò le dimensioni del progetto di idrogeno rinnovabile rimangono degne di nota. E gli assicurano per ora il record mondiale. Il titolo, tuttavia, potrebbe presto passare nelle mani di un’altra azienda cinese. Il gigante petrolifero Sinopec ha iniziato la costruzione nello Xinjiang di 260 MW di elettrolizzatori. Gli impianti dovrebbero essere terminati a metà del prossimo anno e alimentati attraverso impianti solari ed eolici.
