(Rinnovabili.it) – Sono solo tre ma sono le iniziative che faranno da apripista al rinnovato spirito di collaborazione europea sul fronte della transizione energetica. Parliamo dei primi progetti transfrontalieri nelle rinnovabili previsti dal Regolamento CEF (Connecting Europe Facility). La Commissione ha pubblicato ieri nella Gazzetta Ufficiale Europea la piccolissima lista di progetti che potranno ora presentare domanda di finanziamento nell’ambito del meccanismo per collegare l’Europa. Di cosa si tratta? Di impianti e infrastrutture alimentati grazie alle green energy e inclusi in un accordo di cooperazione tra due o più Stati membri (ma è contemplata anche la partecipazione di Paesi terzi).
Nell’elenco figurano:
Numero del progetto | Titolo del progetto | Promotori del progetto | Paesi partecipanti |
2022-05 | ELWIND — Progetto congiunto Estonia-Lettonia per l’eolico ibrido offshore | Ministero degli Affari economici e delle comunicazioni estone; ministero dell’Economia lettone | Estonia e Lettonia |
2022-07 | CEO Alliance — Alleanza transfrontaliera europea per la catena del valore dell’idrogeno verde | EON.SE; ENEL Green Power SpA; IBERDROLA CLIENTES S.A.U. | Germania, Italia, Spagna e Paesi Bassi |
2022-10 | Teleriscaldamento climaticamente neutro nella città europea di Görlitz-Zgorzelec | Stadtwerke Görlitz AG; SEC Zgorzelec Sp. z o.o. | Germania e Polonia |
La selezione ha seguito precisi criteri: le iniziative in lista consentiranno di risparmiare sui costi connessi all’utilizzo dell’energia rinnovabile e assicureranno che i potenziali vantaggi globali della cooperazione, valutati in base all’analisi dei costi/benefici, siano superiori ai suoi costi. Anche sul lungo termine.
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Una catena del valore dell’idrogeno verde su scala industriale
C’è dunque anche un po’ di Italia nel primo pool di progetti transfrontalieri 2022. Nel dettaglio E.ON, Enel, Iberdrola, ABB e SAP stanno collaborando per costruire una catena del valore dell’idrogeno verde su scala industriale per servire il mercato europeo. L’impresa mira a sfruttare il vantaggio competitivo dei partner nella costruzione di una produzione rinnovabile nell’Europa meridionale per fornire idrogeno verde e ammoniaca verde a poli industriali e ai consumatori dell’Europa centrale e settentrionale, con particolare attenzione all’area della Ruhr tedesca.
In questo contesto luna parte dell’energia rinnovabile prodotta in Italia da EGP verrà destinata in Germania per alimentare un elettrolizzatore da 20 MW.