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Motori a combustione di idrogeno, Rolls-Royce e easyJet fanno sul serio

Annunciato l'avvio di una nuova serie di test innovativi per mettere alla prova  sistemi di pompaggio criogenico di idrogeno liquido aerospaziale

Motori a combustione di idrogeno
Credits: easyJet e Rolls-Royce

Idrogeno per l’aviazione sostenibile

(Rinnovabili.it) – Testare motori a combustione di idrogeno per far volare la nuova generazione di aeroplani a zero emissioni di CO2. Questo l’arduo obiettivo su cui si sono impegnati sia Rolls-Royce che easyJet, convinte che il vettore H2 possa costituire il traguardo ultimo dell’aviazione sostenibile. Le difficoltà sul percorso? Molte. La nuova tecnologia propulsiva deve non solo dimostrarsi all’altezza di quella attuale in termini di prestazioni, ma deve garantire la massima sicurezza e una buona competitività.

Nel dettaglio Rolls-Royce ha identificato tre sfide tecnologiche nell’utilizzo dell’idrogeno in aviazione: la combustione del carburante, l’erogazione dello stesso e l’integrazione dei sistemi di carburante con un motore. Tutti questi elementi devono funzionare alla perfezione prima di poter pensare al mercato.

E oggi la società ha avviato una nuova serie di test in quest’ambito. La sperimentazione, lanciata presso lo stabilimento Rolls-Royce di Solihull, nel Regno Unito, dovrà mettere alla prova innovativi i sistemi di pompaggio criogenico di idrogeno liquido aerospaziale. I sistemi dovranno dovranno essere in grado di prendere l’idrogeno liquido a bassa pressione, raffreddato sotto i -250°C, e pressurizzarlo in modo che possa poi essere pompato in un motore per essere bruciato.

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Verso i primi motori a combustione di idrogeno per gli aerei

In realtà i primi passi avanti in questo segmento sono già stati compiuti. “Abbiamo fissato una nuova pietra miliare nel settore aereo con il primo utilizzo al mondo di un moderno motore aeronautico a idrogeno nel novembre dello scorso anno“, si legge sul sito della compagnia. “Il test a terra è stato condotto su un primo dimostratore concettuale utilizzando l’idrogeno verde creato dall’energia eolica e delle maree. Segna un passo importante verso la dimostrazione che l’idrogeno potrebbe essere il carburante per l’aviazione del futuro a zero emissioni di carbonio ed è un punto chiave nella nostra strategia di decarbonizzazione”.

A settembre 2023, l’azienda ha stabilito un’ulteriore prima mondiale quando i test su un combustore anulare completo di un motore Pearl 700, alimentato al 100% da idrogeno, hanno dimostrato che l’H2 può essere bruciato in condizioni che rappresentano la massima spinta al decollo.

“L’idrogeno sarà un componente chiave per aiutare l’aviazione a corto raggio a decarbonizzare le sue operazioni e quindi accogliamo con favore i continui progressi nel programma di test di Rolls-Royce”, ha dichiarato Jane Ashton, Direttore della Sostenibilità di easyJet. “Non vediamo l’ora di lavorare assieme per sviluppare queste nuove tecnologie che hanno il potenziale per creare un un vero cambio di passo nel settore dell’aviazione”.

Il programma di test congiunto supporta un obiettivo a lungo termine per Rolls-Royce e easyJet: un test a terra completo per l’idrogeno gassoso su un motore Pearl. Ciò porterà a sua volta a nuove sperimentazioni su un motore a combustione di idrogeno liquido.