I 160 metri cubi di gas ottenuto dall’elettrolisi eolica dell’acqua è stato direttamente iniettato nella infrastruttura del gas naturale
(Rinnovabili.it) – Trasformare il surplus di energia eolica prodotta dalle wind farm in gas naturale da immettere direttamente in rete. Questo è quello che succede in Germania dove la società energetica E.ON ha avviato un progetto innovativo per la conversione dell’energia in eccesso prodotta dagli impianti rinnovabili in idrogeno. La società ha infatti testato in questi giorni la funzionalità dell’impianto “power-to-gas” (P2G) realizzato ed istallato nella cittadina tedesca di Falkenhagen. Si tratta di una innovativa tecnologia di accumulo basata sul “processo Sabatier”, una particolare reazione chimica in base alla quale il diossido di carbonio reagisce con l’idrogeno, in presenza di nichel come catalizzatore ed alte temperature e pressione, per rilasciare metano.
In questo caso l’idrogeno è ottenuto mediante elettrolisi alimentata dall’energia di un vicino parco eolico. In questo modo è possibile sfruttare l’energia in eccesso prodotta dagli impianti a fonte rinnovabile, che altrimenti non potrebbe essere immessa nella rete elettrica. Nella nota stampa rilasciata da E.On, si spiega come, nel corso del test, l’impianto P2G abbia prodotto 160 metri cubi di idrogeno in tre ore che una volta convertito in metano, è stato immesso nella rete di distribuzione nazionale del gas. L’entrata in servizio dell’impianto P2G di E.On a Falkenhagen è prevista per la fine di agosto; una volta operativo produrrà circa 360 metri cubi di idrogeno l’ora.