L’intesa dovrà ora essere votata e adottata formalmente da entrambe le istituzioni
(Rinnovabili.it) – Esteso il meccanismo di aggregazione della domanda/acquisto congiunto di gas, definito il principio di solidarietà, previste tariffe di rete nazionali per il mercato dell’idrogeno, creato il nuovo ente ENNOH. Queste alcune delle novità concordate in sede di Trilogo dal Parlamento e dal Consiglio UE in merito al nuovo regolamento Mercato UE del gas e dell’idrogeno. Venerdì 8 dicembre gli eurodeputati e la presidenza spagnola del Consiglio hanno concordato in modo informale il testo di rifusione, aggiornamento necessario per facilitare la diffusione nel Blocco dei gas rinnovabili e a basse emissioni di carbonio.
Parte del pacchetto “Fit for 55” della Commissione europea, il Regolamento ha oggi un testo rivisto, rispetto alla proposta iniziale di Bruxelles. I colegislatori hanno infatti apportato alcune modifiche per poter raggiungere una intesa, oggi salutata con entusiasmo da entrambe le parti. “Questo accordo porterà molti benefici ai consumatori e al nostro pianeta“, ha commentato Teresa Ribera Rodríguez, ministra spagnola per la transizione ecologica. “Ridurrà il nostro uso di combustibili fossili e la nostra dipendenza da quelli importati. Ciò consentirà il passaggio alle energie rinnovabili e rafforzerà la sicurezza dell’approvvigionamento. E, cosa più importante, proteggerà i consumatori“.
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Le fa eco, l’eurodeputato Jerzy Buzek (PPE, PL): “Dopo due anni di intenso lavoro sul pacchetto, abbiamo raggiunto un accordo storico. Il compromesso raggiunto dai tre colegislatori trasforma l’attuale mercato energetico in uno basato principalmente su due fonti – elettricità verde e gas verdi. Per la prima volta nella storia, abbiamo creato, insieme a una direttiva, un quadro giuridico complesso per il mercato dell’idrogeno. Si tratta di un enorme passo avanti verso il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi climatici dell’UE e per rendere l’UE più competitiva sui mercati globali”.
Regolamento Mercato UE del gas e dell’idrogeno, le novità
L’accordo provvisorio prevede la creazione di una nuova entità separata nel settore dell’idrogeno – l’ENNOH – che rappresenti gli operatori della rete. Sarà indipendente dall’attuale Rete europea dei gestori dei sistemi di trasmissione del gas (ENTSOG) e dalla Rete europea dei gestori dei sistemi di trasmissione dell’elettricità (ENTSOE), sfruttando al tempo stesso le sinergie e la cooperazione tra i tre settori.
I legislatori hanno concordato di estendere il meccanismo di aggregazione della domanda/acquisto congiunto di gas adottato durante la crisi energetica, ma sostenendo una partecipazione esclusivamente volontaria. Inoltre, hanno concordato la creazione di un meccanismo volontario per il sostegno allo sviluppo del mercato dell’idrogeno, come progetto pilota per cinque anni, per facilitare il lavoro della Banca Europea dell’Idrogeno.
Il regolamento Mercato UE del gas e dell’idrogeno conterrà disposizioni che consentiranno agli Stati membri di adottare restrizioni alla fornitura di gas naturale, compreso il GNL, proveniente dalla Russia o dalla Bielorussia. I deputati hanno anche sostenuto il rafforzamento delle misure per incentivare gli investimenti in nuove infrastrutture per l’H2, in particolare nelle regioni carbonifere, e per creare incentivi destinati a produttori e consumatori affinché passino al biometano e all’idrogeno verde.
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Per quanto riguarda il principio di solidarietà, l’accordo stabilisce disposizioni predefinite per renderlo operativo in caso di crisi, laddove non siano in vigore accordi bilaterali. Via libera anche all’istituzione di un meccanismo di conciliazione transfrontaliera per la revisione ex post delle compensazioni, la riduzione volontaria dei consumi non essenziali da parte dei clienti tutelati e la tutela dei flussi transfrontalieri. Inoltre, l’intesa provvisoria prevede un meccanismo volontario secondo cui, sulla base di una richiesta di solidarietà da parte di uno Stato membro, anche un altro Stato membro non direttamente connesso può fornire volumi di gas applicando misure basate sul mercato.
Per quanto riguarda le tariffe di rete, entrambe le istituzioni hanno concordato che per il mercato dell’idrogeno ogni autorità di regolamentazione nazionale deve consultare le autorità di regolamentazione nazionali vicine sul progetto di metodologia tariffaria e presentarlo all’Agenzia per la cooperazione dei regolatori dell’energia (ACER). Ciascuna autorità nazionale di regolamentazione manterrà il diritto di fissare la propria tariffa