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L’Isola di Wight si concentra sull’idrogeno

(Rinnovabili.it) – Il progetto dell’isola di Wight, ovvero diffondere la mobilità sostenibile alimentata ad idrogeno, ha ricevuto un finanziamento di 4,7 milioni di sterline che serviranno per la costruzione di un innovativo accumulatore di energia e per nuove stazioni di rifornimento sull’isola che serviranno ad alimentare sia barche sia automobili.

Alla guida del progetto la ITM Power, con sede a Sheffield, che ha progettato due piattaforme di rifornimento dopo aver ricevuto 1,3 milioni di sterline di finanziamento nell’ambito del Technology Strategy Board. Altri finanziamenti verranno elargiti da imprese che si occupano di tecnologia e di energia tra cui figurano Toshiba, IBM e Cable and Wireless che prevedono di integrare il nuovo sistema di alimentazione nelle infrastrutture al momento già presenti sull’isola.

Una piattaforma, la cui costruzione è prevista sulla costa meridionale dell’isola, è destinata a produrre 15 kg di idrogeno al giorno sfruttando l’energia prodotta da generatori alimentati con fonti energetiche rinnovabili. Il gas ottenuto sarà utilizzato per alimentare un catamarano equipaggiato con un motore a combustione interna (HICE).

Un’altra stazione, più grande, dovrebbe essere ospitata dal centro affari centrale mettendo a disposizione della flotta 100 kg di idrogeno al giorno.

Ma l’impegno green dell’isola non finisce qui: la Ecoisland Partnership, progetto che prevede la trasformazione dell’isola in una realtà auto-sostenibile in grado di produrre autonomamente l’energia, il carburante e l’azzeramento dei rifiuti entro la fine del decennio. “Ecoisland rappresenta un salto di qualità per le tecnologie rinnovabili nel Regno Unito”, ha detto il dottor Graham Cooley, chief executive di ITM Power, in una dichiarazione.

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