L'ente regolatore delle reti tedesche ha proposto una tariffa annuale fissa di 25 euro/kWh/h da applicare a tutti punti di ingresso e uscita delle rete di trasporto dell'idrogeno

Un tariffa ramp-up per l’infrastruttura dell’idrogeno tedesca
Sull’idrogeno la Germania ha intenzioni serie. E dopo l’accordo politico raggiunto lo scorso anno per realizzare l’infrastruttura di trasporto nazionale del vettore, oggi si inizia a ragionare sui costi di rete. La Bundesnetzagentur (l’Agenzia Federale delle Reti) ha presentato stamane una proposta per la determinazione della tariffa di implementazione per l’opera. Bozza che rimarrà in consultazione pubblica fino al 2 maggio 2025.
L’idea dell’Agenzia è di attivare una tariffa annuale del valore di 25 €/kWh all’ora, che si applicherà in maniera uniforme a livello nazionale a tutti i punti di ingresso e di uscita della rete dell’idrogeno. Dalla sua entrata in esercizio fino al 2055. L’obiettivo è coprire i costi di costruzione e gestione della rete, mantenendo i prezzi accessibili per incentivare l’uso del vettore.
“La tariffa di avviamento è un ulteriore passo avanti verso un’economia dell’idrogeno di successo”, ha dichiarato Klaus Müller, Presidente della Bundesnetzagentur. “Con la nostra proposta, garantiamo l’uso dell’infrastruttura centrale dell’idrogeno a un prezzo ragionevole. Allo stesso tempo, assicuriamo un solido controfinanziamento per la costruzione e il funzionamento delle reti dell’H2 da fondi privati”.
Come spiega l’Agenzia la determinazione si basa sulla delibera adottata nel giugno 2024, che stabilisce un meccanismo di allocazione dei costi intertemporali per la rete centrale dell’idrogeno. Il meccanismo mira a compensare lo squilibrio tra la domanda inizialmente bassa di capacità di trasporto e i costi inizialmente elevati dello sviluppo delle infrastrutture.
L’ente ha posto in consultazione anche un documento contenente i punti chiave per un sistema tariffario differenziato che prevede anche moltiplicatori per prodotti di durata inferiore a un anno, sconti per quelli con capacità interrompibile e tariffe più leggere presso i punti di uscita degli impianti di stoccaggio del vettore.
Ricordiamo che l’infrastruttura di trasporto per l’idrogeno della Germania, il cui completamento è previsto per il 2037, si estenderà per oltre 9.700 chilometri e costerà circa 20 miliardi di euro; il 60% della rete sarà costituito da gasdotti esistenti.