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In Toscana la mobilità sostenibile fa rima con idrogeno

Targetti: "Puntiamo sull’idrogeno per avere una mobilità a misura d’uomo e di ambiente: obiettivo che possiamo raggiungere solo lavorando in squadra"

(Rinnovabili.it) – Pubblico e privato collaboreranno insieme per dare alla toscana un’importante chance alla mobilità a idrogeno. Lo ha stabilito una recente delibera regionale e a breve l’iniziativa prenderà forma con la firma un protocollo d’intesa fra Regione, Comune di Pontedera, Provincia di Pisa, ateneo di Pisa, Scuola Superiore Sant’Anna e la società consortile “Pont-Tech Pontedera & Tecnologia”. L’intesa mira a consolidare, valorizzare e sviluppare i risultati del Progetto H2 Filiera Idrogeno (sottoscritto fra gli stessi soggetti nel febbraio 2007) e di altre ricerche co-finanziate dalla dall’amministrazione come il progetto “SAVIA” e “NanocatGeo” e giudicate “positive e promettenti” relativamente a concrete possibilità di ulteriori sviluppi, tecnologici e industriali.

 

La Toscana punta sull’idrogeno per avere una mobilità a misura d’uomo e di ambiente: obiettivo che possiamo raggiungere solo lavorando in squadra”, ha commentato Stella Targetti, vicepresidente di Regione. “Con questo accordo ci prepariamo, come Regione, a cogliere al meglio le opportunità che saranno offerte dai futuri bandi europei e nazionali sulla green economy e le smart cities”. Si tratterà ora di dare concretezza al lavoro svolto fino ad oggi concentrando gli sforzi su:

– veicoli e dispositivi per la mobilità sostenibile in modo da sviluppare un sistema di mobilità elettrica nelle principali città toscane;

– i green process per produrre idrogeno e ammoniaca da utilizzare nella propulsione di veicoli sostenibili;

– la sperimentazione di prototipi per aree urbane e centri storici, porti e ospedali, aeroporti e aree produttive.