Un gruppo di scienziati dell'Università di Melbourne ha realizzato un dispositivo di elettrolisi diretta dell'aria in grado di funzionare in un ambiente secco con un'umidità relativa di appena il 4%
Idrogeno verde dall’aria, un nuovo modello di elettrolisi
(Rinnovabili.it) – Non solo acqua dolce. Oggi è possibile produrre idrogeno verde dai reflui domestici ed industriali, dal mare, dalle acque contaminate e, perché no, anche dall’aria. A cimentarsi in quest’ultima impresa è un gruppo di ingegneri dell’Università di Melbourne, in Australia. Il team, guidato dallo scienziato Gang Kevin Li, ha messo a punto un innovativo sistema per l’elettrolisi diretta dell’aria, apparecchio in grado di sfruttare l’acqua presente in atmosfera anche con percentuali ridotte. “Questa è la prima tecnologia in grado di produrre idrogeno dall’aria in maniera diretta e ad alta purezza. E può farlo ovunque sulla Terra fintanto che hai energia”, afferma Li.
Il modulo Direct Air Electrolysis (DAE) creato nei laboratori australiani, possiede una speciale struttura a sandwich. Nel dettaglio, è costituito da un’unità di raccolta dell’acqua al centro ed elettrodi su entrambi i lati accoppiati con collettori di gas. Per funzionare e produrre H2 verde deve ovviamente essere integrato ad un alimentatore, ad esempio un pannello fotovoltaico, una turbina eolica o qualsiasi altro generatore alimentato da fonti rinnovabili. L’unità di raccolta dell’acqua, specificano gli scienziati, funge anche da serbatoio per contenere l’elettrolita igroscopico. Il team si è avvalso della capacità dell’acido solforico per catturare l’umidità dall’atmosfera.
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Ma quanto è efficiente un sistema per produrre idrogeno verde dall’aria? Secondo i primi test, abbastanza da continuare la ricerca su questa direttrice. Il modulo DAE è stato messo alla prova all’aperto per due giorni durante l’estate con una temperatura variabile tra i 20 °C e i 40 °C e un’umidità relativa tra il 20% e il 40%. Allacciato ad un pannello fotovoltaico, il sistema ha raggiunto una velocità massima di produzione di idrogeno verde dall’aria di 186 ml/h.
“Questo modulo di elettrolisi diretta dell’aria – spiegano gli scienziati nell’articolo pubblicato su Nature – può funzionare in un ambiente asciutto con un’umidità relativa del 4%, superando i problemi di approvvigionamento idrico e producendo idrogeno verde in modo sostenibile con un impatto minimo sull’ambiente. I moduli DAE possono essere facilmente scalati per fornire idrogeno ad aree remote, (semi)aride e sparse”.