(Rinnovabili.it) – Arriva da un gruppo di studenti della Washington State University l’ultimo progetto per un innovativo sistema di rifornimento in grado di rendere la mobilità ad idrogeno una valida opzione per trasporto del futuro. L’idea ha ottenuto il primo posto questa settimana in un concorso internazionale di progettazione Hydrogen Student Design Contest, contro squadre provenienti da Asia, Europa, Sud Africa e Nord America; il contest in questione, che sfida annualmente gli studenti universitari nella progettazione di applicazioni energetiche per l’uso nel mondo reale, chiedeva di disegnare una stazione di rifornimento per auto a idrogeno che fosse sicura, trasportabile, stand-alone e soprattutto che avesse prezzi contenuti per la produzione di massa.
“L’idrogeno è ovunque”, ha detto Ian Richardson, il team leader del progetto della WSU e studente presso la Scuola di Meccanica e Ingegneria dei Materiali dell’Ateneo. “Lo si può ottenere da nulla, e le emissioni dei veicoli elettrici a celle a combustibile sono solo acqua”. Conducendo un’approfondita analisi economica, gli studenti hanno determinato che riempire il serbatoio con abbastanza idrogeno per percorrere 300 miglia (circa 480 chilometri) costerebbe circa 48 dollari, paragonabile al costo di un pieno con la benzina normale. Il team ha quindi sviluppato un business plan in cui una stazione portatile di combustibile idrogeno possa lavorare in collaborazione con le stazioni di servizio già esistenti in modo.
“Il design sviluppato dagli studenti sembra essere completamente attuabile già oggi”, ha spiegato il professore Jake Leachman consulente per il progetto. Il sistema della Washington State University è stato progettato per soddisfare tutti i criteri richiesti dal contest, compresi il rifornimento rapido (5 minuti), e l’erogazione di idrogeno a -40 °C. Ogni serbatoio di stoccaggio del gas è dotato di un sensore di temperatura, sensore di pressione, e valvola di massima pressione, assicurando il monitoraggio remoto in tempo reale. Le evaporazioni di idrogeno dal serbatoio saranno utilizzate per alimentare le celle a combustibile che alimentano il monitoraggio remoto e i sistemi di emergenza.