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Idrogeno dalle piante: un metodo rivoluzionario

(Rinnovabili.it) – Ha del rivoluzionario il nuovo metodo messo a punto da un team di ricercatori del Virginia Tech che permette di produrre idrogeno dalle piante. La scoperta consentirà di abbattere gli elevati costi di produzione grazie ad un procedimento ecologico che non rilascia gas serra nell’aria né metalli pesanti, impiegando risorse naturali rinnovabili.

È in particolare lo xilosio, lo zucchero più abbondante nelle piante comuni, il segreto del successo dell’esperimento; combinando tale sostanza con un gruppo di enzimi prelevati ad hoc da differenti microrganismi e con un polifosfato, viene liberata una grande quantità di idrogeno talmente pura da poter essere utilizzata direttamente dalle celle a combustibile.

La nostra nuova tecnica potrebbe contribuire a mettere la parola fine alla dipendenza dai combustibili fossili – spiega Y.H. Percival Zhang, professore associato di ingegneria dei sistemi biologici al College of Agriculture and Life Sciences – in quanto l’idrogeno è uno dei biocarburanti più importanti del futuro”.

Jonathan R. Mielenz, capo della divisione di bioscienze e tecnologie presso l’Oak Ridge National Laboratory, reputa che il progetto di Zhang potrebbe avere un impatto molto importante sulla produzione di energia alternativa, dal momento che “utilizzare il secondo zucchero più diffuso nelle piante riduce il costo complessivo dell’idrogeno prodotto da biomasse”. Secondo l’esperto il progetto potrebbe essere commerciabile in tre anni se la tecnologia viene ultimata in tempo e questo rivoluzionerebbe completamente il mondo automobilistico. Numerose aziende produttrici di auto, attirate dai potenziali profitti e dai benefici ambientali, già negli ultimi anni stanno investendo nella creazione di veicoli a celle a combustibile d’idrogeno, considerati i mezzi di trasporto del futuro.

Molte persone – aggiunge Zhang – credono che entreremo presto in una nuova economia basata sull’idrogeno, con un potenziale di mercato stimato intorno ai mille miliardi di dollari solo negli Stati Uniti”.

 

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