Completato con successo un programma pilota sul campo per la produzione di “Gold H2”
(Rinnovabili.it) – Una nuova sfumatura si aggiunge all’arcobaleno di colori impiegati per classificare la produzione dell’idrogeno. A Huston, in Texas, Cemvita Factory sta mettendo all’opera le sue tecnologie biosintetiche per creare Gold Hydrogen, letteralmente idrogeno dorato. Di cosa si tratta? La società utilizza questa etichetta per identificare la produzione biologica del vettore nel sottosuolo attraverso il consumo di risorse fossili intrappolate o abbandonate. Il lavoro è affidato a particolari batteri del terreno, in grado di metabolizzare naturalmente gli idrocarburi per liberare idrogeno. Il metabolismo di questi microrganismi è stato potenziato tramite ingegneria genetica per aumentare la resa di oltre sei volte.
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Idrogeno dorato e low cost
Ai primi test in laboratorio sono seguite prove sul campo sfruttando pozzi petroliferi abbandonati. Il programma pilota, stando a quanto riferisce l’azienda, ha dimostrato ottimi risultati e spinto Cemvita a creare una consociata interamente controllata per il business dell’idrogeno dorato, la Gold H2 LLC. “In un lasso di tempo molto breve, abbiamo spostato i nostri microbi dal laboratorio al campo. La produzione di idrogeno in questo test ha superato le nostre aspettative”, ha affermato Zach Broussard, Direttore di Gold H2. “Mentre continuiamo a utilizzare i batteri che producono idrogeno a fondo pozzo, prevediamo di poter raggiungere tassi che si tradurranno in una produzione di idrogeno a 1 dollaro al kg o meno”.
Ma soprattutto la prova in ambiente reale ha convinto una serie di investitori come Chart Industries e 8090 Industries a sostenere economicamente l’impresa. “Da tempo crediamo fermamente nel ruolo che la biologia può svolgere nell’industria energetica”, ha affermato Rayyan Islam, co-fondatore e partner generale di 8090 Industries. “Siamo entusiasti di essere un investitore fondatore nel supportare l’iniziativa di spin-out di Cemvita Gold H2, che sta inaugurando una nuova alba per il settore dell’energia. Abbiamo un’incredibile convinzione nei metodi di produzione di idrogeno pulito di prossima generazione che sfruttano la vasta e tentacolare infrastruttura esistente e il know-how dell’industria petrolifera e del gas”.
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