Il progetto ha ricevuto 5 milioni di euro dal FCH2-JU per valutare la fattibilità di integrare la tecnologia eolica marina con quella degli elettrolizzatori
L’idrogeno rinnovabile prende il largo
(Rinnovabili.it) – E se la produzione di idrogeno verde arrivasse direttamente dal mare? Su questo obiettivo sono in molti a ragionare, ma oggi un nuovo progetto di ricerca intende accelerare verso la fase commerciale. Parliamo di OYSTER, iniziativa coordinata da Element Energy, che racchiude nomi come ITM Power, Ørsted e Siemens Gamesa Renewable Energy. Il consorzio ha ricevuto in questi giorni 5 milioni di euro dalla Fuel Cells and Hydrogen 2 Joint Undertaking (FCH2-JU), un partenariato pubblico privato della Commissione Europea. Il finanziamento servirà a studiare la fattibilità e il potenziale del mix idrogeno ed eolico. L’obiettivo del progetto è, infatti, riuscire a combinare le turbine eoliche offshore direttamente con gli elettrolizzatori. Un sistema completo su scala megawatt a cui affiancare ovviamente anche l’infrastruttura di trasporto del combustibile a riva.
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Nel dettaglio, la progettazione dell’elettrolizzatore (l’apparecchio che scinde le molecole d’acqua per produrre ossigeno e idrogeno) sarà l’elemento centrale. L’impianto dovrà essere compatto per consentire l’integrazione con l’aerogeneratore e in grado di seguire il profilo di produzione eolica. Inoltre, vista la localizzazione marina, dovrà anche integrare meccanismi di desalinizzazione e trattamento dell’acqua. Il progetto inizierà quest’anno per concludersi alla fine del 2024, con un primo prototipo.
All’interno del consorzio, ITM Power è responsabile dello sviluppo del sistema elettrolizzatore e dei test su di esso; Ørsted guiderà l’analisi della distribuzione offshore, lo studio di fattibilità delle future implementazioni e supporterà ITM nelle sperimentazioni marine. Siemens Gamesa ed Element Energy forniranno invece competenze tecniche e di progetto.
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“Per creare un mondo che funzioni interamente con l’energia verde, dobbiamo elettrificare il più possibile” , ha affermato Anders Christian Nordstrøm , vicepresidente e capo delle attività sull’idrogeno di Ørsted. “Tuttavia, alcuni settori non possono decarbonizzarsi attraverso l’elettrificazione. È qui che l’idrogeno rinnovabile potrebbe svolgere un ruolo significativo. La produzione offshore potrebbe essere un modo futuro e supplementare per portare grandi quantità di energia generata dall’eolico marino a terra. In qualità di più grande azienda eolica offshore al mondo, siamo ovviamente desiderosi di capire meglio cosa servirà per produrre idrogeno rinnovabile offshore”.