Idrogeno da biogas, il futuro inizia qui
(Rinnovabili.it) – È stato battezzato con il nome di BIONICO, acronimo complesso di BIOgas membrane reformer for deceNtralIzed hydrogen produCtiOn. Si tratta del progetto europeo avviato nel 2015 per realizzare, come suggerisce lo stesso nome, un impianto di produzione idrogeno da biogas. Ciò che forse è meno intuibile per i meno esperti è che, per farlo, si avvarrà di un solo passaggio, rendendo l’intero processo più vantaggioso rispetto i sistemi tradizionali.
All’iniziativa sta lavorando un consorzio composto da otto partner, provenienti da sette Paesi europei (Italia, Spagna, Paesi Bassi, Regno Unito, Svizzera, Germania e Portogallo). Del nutrito gruppo fa parte anche il Politecnico di Milano (Polimi) a cui è stato affidato il compito di progettare e simulare l’intero processo per l’ottimizzazione del sistema.
Ed è proprio il Polimi che, con una nota stampa, aggiorna oggi sui dettagli tecnologici di BIONICO. Il progetto, la cui deadline è fissata per febbraio 2019, è oggi nella fase di design dell’impianto, un reattore catalitico a membrana. Si tratta di un sistema integrato in cui la separazione delle molecole e la trasformazione chimica avvengono in un unico stadio. Rispetto ai reattori tradizionali, queste unità permettono sia di riciclare il catalizzatore che rimuovere selettivamente i prodotti dalla miscela.
Come funziona il reattore a membrana?
Spiega il Polimi: il biometano prodotto tramite biodigestori o da rifiuti urbani viene alimentato insieme a vapore all’interno del reattore a membrana dove avvengono le reazioni di reforming (che dal metano produce monossido di carbonio e idrogeno) e di water gas shift o reazione di spostamento del gas d’acqua (che permette di ottenere idrogeno e CO2 da monossido di carbonio e acqua). In altee parole si riesce ottenere idrogeno dal biogas.
“La reazione è favorita dalla presenza di un catalizzatore che circola nel reattore grazie al flusso stesso di biogas. All’interno del reattore sono poi presenti delle membrane tubolari a base di palladio su supporto ceramico che permettono di separare selettivamente una corrente purissima di idrogeno. L’elevata efficienza ottenuta con il reattore BIONICO è garantita proprio dalla contemporanea produzione e separazione dell’idrogeno in un unico reattore. L’utilizzo di un unico reattore operante a temperature limitate (550 vs 800°C) permette inoltre di semplificare il sistema, con potenziali vantaggi in termini di costo rispetto ai sistemi tradizionali”.
L’obiettivo di BIONICO
Il progetto mira a costruire realizzerà il più grande reattore a membrane per la produzione di idrogeno da biogas del mondo. Per ottenere questo “primato” saranno utilizzate più di 100 membrane, raggiungendo una efficienza di produzione dell’idrogeno di circa il 70 per cento e superando così di 10 punti percentuali i sistemi convenzionali della stessa taglia. A regime l’impianto dovrebbe produrre 100 kg di idrogeno puro al giorno “in modo totalmente green, efficiente e più economico”.