Rinnovabili • Rinnovabili •

H2M, il furgone che produce idrogeno dal sole

È arrivato oggi a Roma, prima di una serie di tappe che lo porteranno alla COP21 di Parigi. Il furgone che produce idrogeno è nato in Puglia

H2M il furgone che produce idrogeno dal sole

 

(Rinnovabili.it) – Chi stamattina si fosse trovato a passare dalle parti della Camera dei Deputati, avrebbe notato uno strano mezzo stazionare in quei pressi. Si tratta di H2M (forma contratta di H2 Mobile), il primo veicolo terrestre in grado di produrre e stoccare energia rinnovabile mediante idrogeno. Non solo, ma è anche in grado di effettuarne lo stoccaggio tramite batterie. È arrivato a Roma stamattina, fermandosi in Piazza Montecitorio, dove ha iniziato a produrre energia rinnovabile direttamente dal sole.

 

«Questo è l’inizio di un viaggio che ci porterà fino alla conferenza sul clima, la COP 21, che si terrà a Parigi a fine 2015 – afferma il presidente della Fondazione H2U, il fisico Nicola Conenna – e con il quale vogliamo porre l’attenzione sull’esistenza e maturità di tecnologie accessibili per combattere i cambiamenti climatici, interamente fondate sulle energie rinnovabili». L’ambizione dei creatori non è peregrina, trattandosi di un prototipo unico nel suo genere, che combina produzione e stoccaggio di energia rinnovabile. Chissà se a Parigi sarà in grado di dar vita ad un dibattito serio sulla mobilità sostenibile.

 

Il furgone H2M è lungo 15 metri, è equipaggiato con una sala multimediale, produce idrogeno dai suoi pannelli fotovoltaici da 6 kWp ed è stato realizzato dalla Fondazione H2U – “The Hydrogen University” – con sede a Monopoli, in Puglia. Il progetto è stato avviato e concluso grazie al cofinanziamento da parte della Regione Puglia, con l’apporto di fondi Carbon Tax-Ministero dell’Ambiente e con una parte della spesa a carico della fondazione stessa, in partenariato con l’Università Aldo Moro di Bari.

 

Ma come funziona questo furgone delle meraviglie? L’impianto fotovoltaico alimenta un elettrolizzatore da 1 normal m3/h per la produzione di idrogeno. Una vola generato, esso viene a sua volta stoccato in bombole da 50 litri ciascuna. Questo passaggio è permesso dalle 24 batterie tampone, ognuna delle quali da 230 A/h, che sono state montate sul furgone stesso.