Rinnovabili • Gigafactory elettrolizzatori: la via i lavori per il polo italiano da 2 GW

Via ai lavori per la più grande gigafactory di elettrolizzatori d’Italia: 2 GW entro il 2030

Sarà operativa dal 2026 e raggiungerà una capacità produttiva di 2 GW entro il 2030. Diventando il più grande polo italiano di produzione di elettrolizzatori per l’idrogeno verde. L’impianto di Cernusco sul Naviglio ha ricevuto un finanziamento di 32 milioni di euro dall’IPCEI H2Tech

Gigafactory elettrolizzatori: la via i lavori per il polo italiano da 2 GW
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L’annuncio di De Nora Italy Hydrogen Technologies

Posa della prima pietra per il più grande polo produttivo di elettrolizzatori in Italia. L’11 giugno De Nora Italy Hydrogen Technologies ha iniziato a Cernusco sul Naviglio i lavori di realizzazione di uno degli impianti cardine per centrare gli obiettivi europei di produzione di idrogeno verde. Con una capacità prevista di 2 GW entro il 2030, la gigafactory di elettrolizzatori si candida a diventare uno dei siti più grandi d’Europa.

Il progetto della multinazionale italiana specializzata in elettrochimica, in collaborazione con Snam, è una delle 6 iniziative italiane che hanno ricevuto finanziamenti dal primo IPCEI sull’idrogeno (IPCEI Hy2Tech), l’iniziativa di interesse comune europeo che ha fatto atterrare nel Belpaese 700 milioni di euro per sostenere la creazione di una filiera basata sullo sviluppo del vettore energetico.

Grazie a queste risorse Ansaldo, tramite il suo braccio verde Ansaldo Green Tech, realizzerà a Genova l’altra gigafactory per elettrolizzatori, di taglia ben inferiore a quella di De Nora: 300 MW l’anno, a partire dal 2026. Le altre aziende italiane che usufruiranno dei finanziamenti IPCEI H2Tech sono Fincantieri, Iveco Italia, Alstom Ferroviaria e Enel, oltre a 2 enti di ricerca, l’Enea e la Fondazione Bruno Kessler (FBK).

La gigafactory per elettrolizzatori di De Nora

Per l’impianto di Cernusco sul Naviglio, De Nora ha ricevuto dal ministero delle Imprese e del Made in italy 32 milioni di euro. L’importo è finanziato tramite risorse del PNRR e potrà essere successivamente integrato fino a 63 milioni sulla base di possibili ulteriori disponibilità dal fondo IPCEI idrogeno. Il termine dei lavori è previsto tra la fine del 2025 e i primi mesi del 2026.

Il centro produttivo occuperà circa 25mila m2, 200 addetti e un indotto per altri 2000 posti di lavoro, e produrrà elettrolizzatori per la generazione di idrogeno verde, sistemi e componenti per l’elettrolisi dell’acqua e celle a combustibile. L’avvio della produzione dovrebbe contribuire a ridurre i costi di produzione degli elettrolizzatori e a centrare gli obiettivi europei. La Strategia sull’Idrogeno ha fissato il target a 40 GW entro il 2030. A ottobre 2023 erano in via di costruzione impianti per una capacità totale di 67 GW.

“Un progetto sostenibile dal punto di vista architettonico, perfettamente integrato nel territorio in cui sorge e che porterà beneficio alla comunità, ma soprattutto il fulcro di una produzione di tecnologie destinate all’idrogeno verde che avrà un impatto positivo sul processo di decarbonizzazione internazionale”, commenta Paolo Dellachà, ad di De Nora.

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