L’idrogeno tedesco alimenterà anche i trasporti pesanti
(Rinnovabili.it) – “Stiamo rendendo la Germania il paese dell’idrogeno“. Per Andreas Scheuer, Ministero Federale dei Trasporti, non ci sono dubbi: il vettore avrà un posto di primo piano nella politica di sviluppo nazionale. Con l’obiettivo di regalare al Paese nuova competitività economica e zero emissioni. Per questo motivo assieme Peter Altmaier, collega all’Economia, il ministro ha annunciato la selezione di 62 progetti dedicati all’idrogeno su larga scala da finanziare tramite le casse statali. L’iniziativa rientra nell’ambito dell’IPCEI sull’idrogeno, Importante Progetto di Comune Interesse Europeo lanciato lo scorso 20 dicembre.
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Quando le iniziative private a sostegno dell’innovazione si scontrano con rischi di mercato troppo alti, le norme comunitarie sugli aiuti di Stato consentono ai Paesi membri di colmare congiuntamente il divario; e di farlo riunendo competenze e risorse finanziarie tramite gli IPCEI, limitando le potenziali distorsioni della concorrenza. Il primo Hydrogen IPCEI creato si focalizza sulle tecnologie e sistemi dell’idrogeno riguardanti tutta la catena del valore. I 22 Stati UE partecipanti stanno concludendo proprio in questi giorni la preselezione dei progetti nazionali con cui aderire all’iniziativa.
Esattamente in questo contesto si inseriscono i 62 nuovi progetti della Germania, selezionati tra oltre 230 proposte. “Vogliamo diventare il numero uno al mondo nelle tecnologie dell’idrogeno”, ha commentato il ministro federale Altmaier. “Per fare questo, stiamo unendo le forze in Europa e attivando ingenti investimenti sull’idrogeno attraverso il primo progetto europeo congiunto. Ciò garantirà competitività e posti di lavoro, in Germania come in Europa”. Le proposte selezionate da Berlino si divideranno 8 miliardi di euro, tra fondi federali e statali, con l’obiettivo di sviluppare soluzioni lungo l’intera catena del valore, dalla generazione al trasporto del vettore, dalle applicazioni industriali a quelle della mobilità. “Stiamo compiendo un grande passo avanti verso la neutralità climatica della nostra economia. In questo senso, un’area chiave sarà l’industria siderurgica e chimica”, ha aggiunto Altmaier.
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Tra i progetti vi sono più di 2 GW di futura capacità di elettrolisi per la produzione di idrogeno verde. Una potenza corrispondente al 40% dell’obiettivo 2030 fissato nella Strategia tedesca per l’idrogeno. 15 proposte sono dedicate invece allo sviluppo dell’infrastruttura di trasporto, per realizzare i primi 1.700 km di pipeline. A ciò si associano una serie di soluzioni innovative nell’industria chimica e 12 dedicate al trasporto pesante. “Attualmente, il traffico dipende ancora per oltre il 95% dall’uso di combustibili fossili. Abbiamo quindi urgente bisogno di una mobilità basata sulle energie rinnovabili. L’idrogeno verde e le celle a combustibile sono un’ottima aggiunta ai veicoli a batteria”.