Rinnovabili •

Fuel cell: con SMILE si otterrà la svolta di mercato

Dall'accordo tra la Suzuki e la britannica Intelligent Energy nasce SMILE, per mettere sul mercato una nuova generazione di veicoli a basso impatto ambientale

(Rinnovabili.it) –  Per accelerare l’evoluzione e la commercializzazione delle fuel cell destinate ad alimentare la nuova generazione di veicoli a basse emissioni di carbonio, lo sviluppatore britannico di celle a combustibile Intelligent Energy ha recentemente dato via ad un accordo con la Suzuki,  gigante giapponese nella produzione di autovetture.

Entrambe le società hanno investito cifre importanti nell’accordo ottenendo rispettivamente il 50% delle azioni. La joint venture, che ha preso il nome di SMILE FC System Corporation e verrà guidata da Osamu Honda, Executive Vice Presidente e direttore rappresentativo di Suzuki Motor Corporation, dà alla casa automobilistica i diritti di accesso alle tecnologie innovative per l’utilizzo nella prossima generazione di veicoli ecologici.

“Suzuki Motor Corporation sta sviluppando veicoli a celle a combustibile con Intelligent Energy dal 2006, e questo rapporto di successo ha portato alla formazione della SMILE Corporation FC”, ha spiegato il signor Honda. “Credo che saremo in grado di accelerare la commercializzazione di veicoli a celle a combustibile attraverso questa joint venture con Intelligent Energy”.

Dall’accordo  le società sperano di ottenere un risparmio economico che si aggira intorno a 1-2 miliardi, fondo utile alla creazione di un programma di sviluppo che sia in grado di favorire la diffusione di nuove vetture a basse emissioni.

“Combineremo il ruolo di leader nel mercato della Intelligent Energy nel settore delle celle a combustibile con la capacità di produzione di massa della Suzuki e l’eccellenza nella catena di approvvigionamento oltre all’applicabilità delle celle a combustibile nella prossima generazione di automobili ecologiche” ha dichiarato Phil Caldwell, business development director della Intelligent Energy ricordando che la joint venture potrebbe rappresentare l’accordo più importante nel suo genere per la diffusione su larga scala di vetture a fuel cell.