La pipeline dell’Alleanza verso un’economia europea dell’idrogeno pulito
(Rinnovabili.it) – Uno degli obiettivi con cui, nel luglio 2020, è nata l’European Clean Hydrogen Alliance era quello di facilitare la nascita di un’economia europea dell’idrogeno pulito. Come? Attraverso la selezione di una serie di progetti di investimento fattibili su tutta la catene del valore dell’H2. Un impegno che ha già portato i suoi frutti. Ad oggi sono infatti oltre 750 i progetti lanciati nel Vecchio Continente che riguardano a titoli diversi il vettore. A presentarli è la stessa Alleanza in occasione del terzo Hydrogen Forum, aperto nell’ambito della settimana europea dell’idrogeno.
I membri dell’Alleanza avevano originariamente presentato oltre 1.000 proposte per la pipeline di investimenti. I servizi della Commissione europea le hanno valutate in base a una serie di criteri, compresi la dimensione del progetto e il suo grado di maturità. Il risultato è un nutrito gruppo di iniziative che vanno dalle tecnologie di produzione all’utilizzo del vettore nell’industria, nella mobilità, nell’energia e negli edifici. In tutti e 4 gli angoli d’Europa, Italia compresa.
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I progetti riguardano soprattutto la generazione dell’idrogeno e il suo impiego in settori quali quello chimico, della raffinazione, dell’acciaio o dei trasporti, in particolare nel trasporto stradale pesante e in quello marittimo. Molti dei quali entreranno in funzione entro 5 anni.
“L’idrogeno pulito svolge un ruolo chiave nella transizione verde della nostra industria europea”, ha commentato il Commissario europeo per il mercato interno, Thierry Breton. “Attraverso l’European Clean Hydrogen Alliance, abbiamo sviluppato una pipeline di progetti di investimento innovativi e realizzabili lungo la catena del valore dell’idrogeno, che pubblichiamo oggi. Si prevede che oltre 600 progetti entreranno in funzione entro il 2025. Sono fiducioso che queste innovazioni rivoluzionarie ci aiuteranno a raggiungere i nostri obiettivi in materia di cambiamento climatico, a rafforzare la nostra resilienza industriale e leadership tecnologica e a contribuire alla creazione di posti di lavoro”.
Qui tutta la lista dei progetti.