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820 mln per accelerare in Europa idrogeno pulito, accumulo e SAF

idrogeno pulito
Credits: Unione Europea

Nuova spinta economica per far competere l’idrogeno pulito con quello “tradizionale”

(Rinnovabili.it) – Accelerare la commercializzazione delle tecnologie dell’idrogeno pulito. Dare una spinta alla diffusione dei combustibili sostenibili per l’aviazione. Promuovere l’accumulo e i sistemi per catturare l’anidride carbonica dall’atmosfera. Questi gli obiettivi il nuovo programma EU-Catalyst. Si tratta della nuova partenership siglata ieri a Glasgow, dalla presidentessa della Commissione europea, Ursula von der Leyen, Bill Gates, nelle vesti di fondatore della Breakthrough Energy, e il presidente della Banca europea per gli investimenti Werner Hoyer.

Il partenariato si impegnerà a mobilitare 820 milioni di euro nel periodo 2022-2026 a favore delle nuove tecnologie climatiche. Nel dettaglio le risorse serviranno a velocizzare diffusione e commercializzare nel mercato europeo di soluzioni innovative con cui realizzare il Green deal. Nella speranza che ogni euro di denaro pubblico versato, mobiliti tre euro di fondi privati. 

“La sfida climatica impone d’investire in innovazioni ad alto rischio eliminando quel ‘sovrapprezzo verde’ che pesa sulla compravendita”, ha spiegato von der Leyen. “Non vedo l’ora che tali tecnologie arrivino sul mercato. Il partenariato UE-Catalyst rappresenta un altro passo avanti per rendere l’Europa il primo continente a impatto climatico zero e il regno dell’innovazione per il clima”.

I quattro settori chiave di EU-Catalyst

Il programma assisterà tecnologie con un potenziale riconosciuto per ridurre le emissioni di gas serra, ma attualmente troppo costose per essere scalate o poco competitive con le alternative fossili. Riunirà i settori pubblico e privato per investire in un portafoglio di progetti dimostrativi su larga scala, localizzati nell’Unione Europea. Nel dettaglio si occuperà di: idrogeno pulito, combustibili sostenibili per l’aviazione (SAF), cattura diretta della CO2 dell’aria e accumulo di energia a lungo termine.

“Raggiungere lo zero netto sarà una delle cose più difficili che l’umanità abbia mai fatto”, ha aggiunto Gates. “Richiederà nuove tecnologie, nuove politiche e nuove partnership tra il settore pubblico e privato su una scala mai vista prima. Questa partnership con la Commissione europea e la Bei contribuirà ad accelerare l’adozione diffusa di soluzioni climatiche, che costruiranno industrie pulite e creeranno opportunità di lavoro in tutta Europa per le generazioni a venire”. 

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