(Rinnovabili.it) – Man mano che il peso delle fonti rinnovabili aumenta sulla produzione energetica, aumenta anche la necessità di realizzare sistemi di bilanciamento per non affaticare le infrastrutture di distribuzione. In questo contesto nasce il e-Storage, progetto europeo che racchiude il lavoro di una serie di importanti partner industriali ed universitari. L’obiettivo di e-Storage è la creazione di soluzioni economiche per sfruttare quanto più possibile l’accumulo di GWh “verdi” in maniera flessibile e affidabile in tutti i Paesi della UE e consentire l’utilizzo contemporaneo di numerose fonti rinnovabili.
La pietra angolare di e-Storage – gestito dalla francese Alstom – sarà l’ammodernamento della stazione idroelettrica a pompaggio a velocità fissa (PSP) di Le Cheylas, in Francia, affinché possa gestire “diverse centinaia di megawatt in entrata” provenienti da impianti solari ed eolici. Una volta terminato, Le Cheylas fornirà 70 MW di capacità di regolazione notturna aggiuntiva, dimostrando che una parte significativa delle strutture idroelettriche PSP europee possiede la potenzialità per essere trasformate in impianti a velocità variabili e fornire fino a 10 GW di capacità di regolazione aggiuntiva; una soluzione che a conti fatti richiede una spesa decisamente inferiore rispetto a quella necessaria per la creazione di nuovi impianti, senza alcun impatto sull’ambiente. Il progetto ha convinto la Commissione Europea che ha deciso di finanziare l’iniziativa con 13, 3 milioni di euro.