Grazie anche al contributo della ADB, sarà la prima centrale al mondo a produrre elettricità combinando l’energia proveniente dall’acqua e dal vento
(Rinnovabili.it) – La capacità idroelettrica installata in Marocco potrebbe raddoppiarsi grazie alla costruzione di un’innovativa centrale in grado di produrre energia sfruttando, oltre all’acqua, anche il vento. L’unione di queste due fonti di energia, infatti, sembra aprire al Paese ottime opportunità di investimento. In pratica, l’energia idroelettrica viene utilizzata per lo stoccaggio di quella eolica: quando la domanda di energia è bassa, per esempio dopo la mezzanotte, e nei momenti in cui non serve alla rete, l’energia eolica viene impiegata per pompare l’acqua a monte della centrale idroelettrica, che verrà poi rilasciarla quando necessario. Nonostante non sia una novità (una centrale ibrida di questo tipo, infatti, è già stata sperimentata nel 2010 alle Canarie), il progetto idro-eolico marocchino potrà però primeggiare per dimensioni: con 1.070 MW di potenza, sarà il più grande impianto al mondo a sfruttare l’acqua e il vento per produrre energia. La costruzione della centrale è perfettamente in linea con l’obiettivo che il Marocco si è dato di produrre entro il 2012 il 10% di elettricità da fonti rinnovabili. Dei 2,16 miliardi di dollari di investimento, necessari per portare a termine la costruzione della centrale, una parte (329 milioni di dollari) saranno finanziati dalla African Development Bank (ADB).