Nuovo provvedimento di semplificazione adottato dalla giunta regionale, su proposta dell’assessore alla difesa del suolo
“Dopo il primo provvedimento della fine dell’anno scorso – spiega l’assessore – si è reso necessario provvedere ad un più organico aggiornamento delle procedure, allo scopo di semplificare ulteriormente l’iter amministrativo, con riferimento anche al decreto legislativo n. 28 dello scorso marzo che ha ridotto il termine massimo per la conclusione del procedimento unico”. Secondo una stima degli uffici le procedure semplificate dovrebbero consentire di passare da un arco di tempo che attualmente va da 520 a 690 giorni per la conclusione dell’iter, a poco più di 300 giorni dalla presentazione delle domande all’ultima seduta della Conferenza di servizi.
Le procedure aggiornate sono state raccolte in un testo unico assieme all’elenco dei documenti da presentare. Le nuove disposizioni si applicheranno non solo ai nuovi procedimenti ma anche a quelli ancora in corso (circa una trentina) limitatamente alle parti non ancora avviate. Per le domande di concessione di derivazione ad uso idroelettrico viene inoltre introdotto l’obbligo di un versamento di una somma pari allo 0,03 per cento dell’investimento per coprire le spese istruttorie.