(Rinnovabili.it)- Il tempio della lirica sceglie di celebrare l’inizio la sua stagione 2011-2012 all’insegna della sostenibilità. Ad illuminare la prima scaligera sarà infatti l’energia pulita prodotta dalle storiche centrali idroelettriche di Edison sull’Adda. Con i loro oltre 40 MW di potenza, gli impianti Bertini di Paderno (entrata in esercizio nel 1898), Esterle di Robbiate (1914), Semenza di Calusco (1920) permetteranno l’azzeramento delle emissioni del Don Giovanni di Mozart, opera inaugurale che, tra prove e serata di apertura, vanta un consumo elettrico di 127 MWh.
L’elettricità delle tre centrali, unitamente a quella fornita dall’impianto fotovoltaico che si trova nella sede milanese di Foro Bonaparte, annulleranno il quantitativo di CO2 eq calcolata per l’evento, certificando l’operazione con i RECS (Renewable Energy Certificate System). In realtà Edison è di casa sia quando si parla di eventi musicali sostenibili che di Teatro alla Scala. Fu, infatti, la centrale di Santa Radegonda a illuminare elettricamente il palco nel 1883, per la prima volta nella storia del teatro. “Edison – ha detto, l’Amministratore Delegato Bruno Lescoeur – conferma in questo modo il proprio impegno di lungo periodo in favore della sostenibilità, sentendo fortemente la responsabilità nei confronti delle generazioni presenti e future. Un impegno che Edison persegue dalla fine dell’Ottocento e che da allora la lega indissolubilmente a Milano e all’Italia.”
A rendere ancora più green la serata d’inaugurazione saranno i milanesi in prima persona; attraverso un sistema di bici-generatori allestito di fronte al teatro scaligero quest’anno i cittadini potranno contribuire simbolicamente alla produzione di energia necessaria a diffondere le arie del Don Giovanni in Piazza della Scala.