Le storiche centrali di Edison permetteranno l’azzeramento delle emissioni del Don Giovanni di Mozart che inaugura la Stagione 2011-2012 del celebre teatro milanese
L’elettricità delle tre centrali, unitamente a quella fornita dall’impianto fotovoltaico che si trova nella sede milanese di Foro Bonaparte, annulleranno il quantitativo di CO2 eq calcolata per l’evento, certificando l’operazione con i RECS (Renewable Energy Certificate System). In realtà Edison è di casa sia quando si parla di eventi musicali sostenibili che di Teatro alla Scala. Fu, infatti, la centrale di Santa Radegonda a illuminare elettricamente il palco nel 1883, per la prima volta nella storia del teatro. “Edison – ha detto, l’Amministratore Delegato Bruno Lescoeur – conferma in questo modo il proprio impegno di lungo periodo in favore della sostenibilità, sentendo fortemente la responsabilità nei confronti delle generazioni presenti e future. Un impegno che Edison persegue dalla fine dell’Ottocento e che da allora la lega indissolubilmente a Milano e all’Italia.”
A rendere ancora più green la serata d’inaugurazione saranno i milanesi in prima persona; attraverso un sistema di bici-generatori allestito di fronte al teatro scaligero quest’anno i cittadini potranno contribuire simbolicamente alla produzione di energia necessaria a diffondere le arie del Don Giovanni in Piazza della Scala.